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50 Cjalsons

Dichiaro terminato l’evento dedicato ai Cjalsons.
Il risultato è andato oltre ogni più rosea ambizione. Anche se l’ambizione non c’era all’inizio. C’era e c’è solo la voglia di far conoscere la cucina tipida del Friuli Venezia Giulia.
Come il titolo lascia intuire si sono raggiunti i 50 post dedicati ai Cjalsons, come si evinci dalla scorsa alle immagini di Cjalsons on the road. Aggiornamento: grazie a Cream Puffs in Venice si sono raggiunti i 51 post!!!!

Prima di tutto un Grazie, un grazie a chi ha partecipato con entusiasmo, ma anche a chi  ha partecipato così, per gioco e per provare qualcosa di nuovo. Il Grazie va anche a tutti coloro che hanno portato pazienza tra le mie tante, spero non troppe, email ed istigazioni a produrre Cjalsons.

Poi un Grazie dovuto per essersi fatta viva ed essersi fatta incontrare ad Anna Cosetti e Annalisa Bonfiglioli. Avete reso speciale il weekend a Casa.

Inoltre, faccio una promessa di farmi viva con tutti presto (abbastanza presto, non proprio subito) con una raccolta in pdf di tutti i post ricevuti, nonchè con qualche chicca recuperata lunga la strada.

Ora, volendo dare dei numeri:

  • i Cjalsòns più testati nelle cucine non solo italiane sono stati i Cjalsòns rustic (con 20 21 post)
  • seguiti dai Cjalsòns Krofin di Timau (con 11 post)
  • che non distanziano di molto i Cjalsòn de Il Roma (con 7 post).

Ahimè nessuno si è messo a fare i Cjalsòns di Cabia.
C’è chi ha innovato però alcune ricette: bravissimi

  1. Anna Maria, che hai puntato sulle erbe classiche e che mi hai consigliato di scegliere quelle erbe con sentori di limone come da tradizione. Inoltre, Anna Maria mi ha raccontato come, un’altra chef sua amica, sostenga che i Cjalsòns classici non prevedevano nè uova nè carne, data la povertà delle genti.
  2. Max
  3. Feta e Arepa, perchè si sono buttate sulle patate dolci.

Ma c’è anche chi si è buttato sugli abbinamenti con:

Una nota di merito anche a chi come:

Ma che dire di chi ha provato un Super-Cjalsòns. Bravissima a Qualcosa di Rosso.

E non da dimenticare, i blogger che hanno testato i Cjalsòns all’estero. I special guests sono stati:

Ma alcuni post in inglese sono pervenuti dalle “internazionali” A pinch of Italy, che coi Cjalsòns ha persino festeggiato i sui 30 anni, e Juls’ Kitchen.

Un plauso ad hoc per i non blogger che si son messi a fornelli con le ricette dei Cjalsòn. Sono stati:

  • Lauretta, prima non blogger e coraggiosissima
  • Anna Maria, già citata sopra
  • Roberto, veramente professionale e che fatto una versione di Cjalsòns ideale per chi non tollera i latticini.

Un grazie anche a chi, per vari problemi, non si è potuto unire o si è dovuto tirar indietro all’ultimo. Dopotutto siamo essere umani con una vita fuori da Internet e fuori dalla cucina.

Ed ora man mano, nei prossimi giorni, usciranno i vari post divisi per tipo di ricetta seguita. Ci saranno i:

Cjalsòns rustici
Cjalsòns Krofin di Timau
Cjalsòns Val Dal But
Cjarsòns di Piedim
Cjalsòns di Rualp
Cjalzòns di Paular
Cjalsòns di Cabia
Cjalsòns di Cleulis
Cjalsòn de Il Roma
Ed i Special Cjalsòns.