Year: 2020

100 cose che ho fatto nel 2019

Non amo le liste. C’è poco Umberto Eco dentro di me, seppure eliminare le cose fatta dalla lista dei doveri mi doni un brivido al limite del piacere.Accetto, invece, di buon grado le sfide. So fare, però, la schizzonosa anche con quelle. Devono essere ardue e tra di esse preferisco quelle con me stessa. Parto dall’assunto che la tizia più difficile da zittire, nella mia testa, sia me stessa. E così…E’ giunta l’innocua newsletter di Austin Kleon con le sue 100 things that made my year (2019). Ed ecco comparire il desiderio di tirare fuori tutto quello che ho accumulato nel 2019. Senza fare attenzione all’importanza o alla sequenza temporale, si parte. Rombo di motori e memoria in azione. Un quanto basta di vanità ed un briciolo di banalità. Se ricordo ancora bene nel 2019: Ho bevuto della retzina e ne ho nostalgia. Era bianca e sapeva di pino. Ce l’ha servita la sosia della protagonista de Il mio grosso grasso matrimonio greco. Cavia ed io abbiamo fatto colazione ammirando i tetti di Rodi. Non …