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gingerbread

Guida al gingerbread

Gingerbread o gingercake: é il pan di zenzero anglosassone dalla lunga storia e dai variegati ingredienti e ricette che qui si scoprono Il gingerbread è una torta umida, spugnosa e speziata secondo Laurie Colwin. Nella Guida ai biscotti allo zenzero ti avevo accennato a questa torta, ora si tratta di scoprirla meglio. E’ tempo per capire com’è questo pan di zenzero anglosassone e perché si arroga il diritto di chiamarsi bread (pane). In questo post scriverò del gingerbread sapendo bene che nasce dalle gingercake britanniche. Infatti, esisteva già nel Nord Europa prima di sbarcare nel Nuovo Mondo. Le forme erano varie, ma su questo aspetto non mi soffermerò, dato che le sembianze erano anche legate alle stagioni (omino a Natale, fiori in primavera). Sono già molti gli accenni storici di questo post. Non ti voglio annoiare troppo. Il gingerbread conquista, non annoia. Prima di diventare un simbolo dell’America, dall’Inghilterra veniva inviato alle Indie. Ma è tempo di cominciare anche noi il nostro viaggio nel mondo del pan di zenzero che parla inglese.

biscotti allo zenzero

Guida ai biscotti allo zenzero

Biscotti allo zenzero: una guida per muoversi meglio tra le ricette, le tecniche, le spezie dei ginger cookies, speculoos, pan di zenzero e molto altro ancora. Biscotti allo zenzero, gingerbread, pan di zenzero etc. Mi son svegliata il primo gennaio 2016 e ho capito che era giunto il tempo di mettere un po’ di ordine tra tutto quello che sapevo dei biscotti allo zenzero. Così nasce questa guida. Ho voluto dare una risposta a quesiti come: uno speculoos è un omino di pan pepato? Il gingerbread è un biscotto allo zenzero? Quali spezie devo usare in un ginger cookies? Mi sono messa alla ricerca di tutte le risposte. Ne andava del mio piacere di amante dei biscotti di Natale. Dopotutto sono anni che faccio sia gli speculoos che i pepparkakor e tutti me li chiamavano biscotti allo zenzero. Ogni anno, poi, c’è sempre quella cognata che si ostina a dire “C’è il pepe e tu non lo vuoi dire“. Sì, è tempo di sapere tutto sui biscotti allo zenzero non esiste Il ginger cookie, ne …

Brulé soul

Brulé. Non voglio spaventarti, anzi. Certo non fa ancora freddo per avere una buona scusa per difendersi con un vin brulé. Non ha ancora tutta la conoscenza necessaria per parlarti delle varie versione di questa caliente e potente bevanda. Per ora ne ho provata qualcuna in giro per l’Europea, ma prima di scriverne più ampliamente, ho un’urgenza. Devo darti il prima possibile una ricetta speciale. L’ho letta sull’ultimo numero di Jamie Magazine, ossia la rivista mensile di Jamie Oliver. Ha a che fare col vin brulé anche se qui di vin non se ne vede un goccio. Intendo nella ricetta, non nella mia vita quotidiana 🙂 Niente vin, però c’è il brulé. Jamie voleva del rum, io da brava friulana inside indovina un po’ con cosa l’ho sostituito? Inoltre, ho avuto una valente recipe taster. Sara, l’amica che avevo salutata col pane di segale e nocciole, si è rifatta viva. O meglio io le ho scritto, ne sentivo la mancanza. E tra una parola e l’altra mi fuggì di scrivere di un Succo di Mela …

Tra miele, torta ed api

Faccio la ruota come il pavone!!!! Voglio la ricetta. E’ questo il genere di conversazioni che faccio sul web. Ed è così che un’amica come Lucia Galasso mi apostrofa quando io le twitto (cinguetto, in italiano) che: Il tuo miele è magico! Torta favolosa. Yoghurt greco, miele, zucchero di canna e non, farina di farro e marmellata: slurp. Insomma, anni di serietà e lavoro che si frantumano online e ancor prima di fronte ad una torta nata per caso, ma molto caso, una domenica pomeriggio. C’era lo yoghurt greco da finire, della farina di farro in dispensa ricordo del laboratorio del pane di Pastena, quel miele che già con la farina di polenta aveva fatto faville e della marmellata da estinguere 🙂 per far posto ad un’altra speciale ricevuta come cadeau da una Rossella. Nel mezzo una rivista che mi ha sedotto, conquistato e non ancora abbandonato. The Simple Things narrava di rabarbaro e golden syrup e d’altra farina, classica. Io son partita da quella pagina e ho fatto questa torta. Torta Lucia…sì,sì, assolutamente Torta …

I ceci si fan caramella salata

Mettiamo il caso che tu la domenica abbia lessato i ceci, perché ti fa star bene l’idea di tirarti avanti con lavoro in cucina. E mettiamo che tu ieri abbia già proposto un’insalata di ceci per cena. Però nel frigo hai ancora alcune manciate di ceci lessi. Che fai? Questo curioso problema di logica, deve essere arricchiato da due particolari. Non hai molto tempo per cucinare  e per cena hai già un altro impegno. Allora che fai?