Month: Ottobre 2015

Cosa fare prima di un blog tour al Campus Etoile Academy?

Cosa fare prima di un blog tour?  Il prequel di un fine settimana tra blogger al Campus Etoile Academy lo può insegnare E’ un prequel un po’ particolare. Tra poche ore partirò per una due giorni al Campus Etoile Academy a Tuscania (Viterbo). Aspettative, doveri, piaceri si stanno incastrando con la tanto citata vita di tutti i giorni. Come arrivare carica, motivata e determinata al cospetto di Rossano Boscolo? Mio padre è un amante dell’ordine, pure troppo. Non è che gli dia ragione così spesso, ma oggi ci provo, stilando una lista della spesa che potrebbe tornare utile anche a te blogger o lettrice. Non hai mai voluto scoprire cosa diamine facciano le blogger? Non hai mai voluti farti trovare una blogger preparata? Io ci provo con questi 10 consigli sul cosa fare prima di un blog tour.

L’alveare che dice sì

L’alveare che dice sì arriva a Roma. Il suo slogan Mangiar bene, Mangiar giusto. A Roma non c’è ancora, ma qualcosa sa fremendo attorno al primo alveare. “La Ruche qui dit Oui!” partito dalla Francia, si è esteso in breve tempo in Germania, Belgio, Spagna, Regno Unito e ora tocca all’Italia. I primi alveari sono stati aperti in Piemonte, a Torino nel settembre 2014, grazie allo slancio di una delle api, Eugenio Sapora, che dopo aver conosciuto questa realtà a Parigi ha pensato bene di portarla nella sua terra natale. Da Torino le api stanno impollinando altre città come Milano, Verona, Trieste, Trento, Napoli fino giù in Sicilia. L’alveare che ha detto sì avvierà presto le sue attività anche a Roma. Un primo alveare sta crescendo in zona Trastevere.

Come viaggiare da soli: un manuale sul viaggiare

Come viaggiare da soli: con un manuale, uno zaino e qualche scelta Viaggiatrice o vacanziera? Francesca Di Pietro, l’autrice di Come viaggiare da soli – Manuale di Travel Coaching , ci vuole viaggiatrici (o viaggiatori) e non credo che sia solo un caso che nell’acquistare questo libro mi sia lasciata convincere dal sorriso di un’altra viaggiatrice, Federica Persimoni. Al destino non ho fatto fare altro: ho scelto di leggere  Come viaggiare da soli durante un viaggio in treno. Come viaggiare da soli  è un bell’esempio di self publishing applicato al mondo del viaggiatore dal prima, al durante e fino al dopo il viaggio. 155 pagine che non mi hanno lasciata indifferente, come stai scoprendo. Oltre lo zaino da portare ai tropici, oltre i consigli per un fisico bestiale, ben oltre i più comune luoghi comuni, Come viaggiare da soli è un libro che mi terrò stretto. Perché?

Muffin con uva e vin santo

Muffin con uva e vin santo: incontri tra generazioni di donne e mariti viziati La vita è fatta di scelte. La mia scelta sono i muffin. Così tratto mio marito. Mia madre si dispera:”Lo controlli abbastanza?”. La vita è fatta di scelte. Non amo l’ordine, lo rispetto ma non lo amo. Non fatemi scrivere cosa provo per mio marito, perché ci sono parole da sussurrarsi solo con lo sguardo (sono all’antica). Diciamo che ho scelto di avere un marito, ma questo non fa di me un un cane segugio. La mia scelta sono i muffin con uva e vin santo. Sì, mamma lo controllo abbastanza…così. Un muffin al giorno nella sua borsa ed un pensiero in più della Cavia a cosa troverà in cucina al ritorno…assieme a me 🙂 Uva e vin santo finiscono in questi muffin per mettere ordine tra stagioni ed incontri con gli amici. La vita di coppia, insegnano le mamme, è fatta di incontri e scontri. Noi ziz-zaghiamo gli scontri con rapidi silenzi, irrefrenabili risate e semplici incontri con amici senza tante pretese. Con altrettante poche …

zuppa

15 ricette per una zuppa

Non dire zuppa se non l’hai nel piatto…direbbe Trapattoni.  Zuppa è la regina di queste stagioni che ci aspettano: l’autunno e l’inverno. Dato che prevenire è meglio che impazzire, ho messo ordine tra le varie ricette che hanno alimentato questo blog (oltre che la sua Cavia prediletta). Partendo dalla mia prima ricetta (amata) ho stilato la seguente (non) classifica di 15 ricette per una zuppa, ognuna espressione di un diverso approccio quotidiano ai piaceri di pasto caldo e fumante. Da un punto di vista etimologico non tutte sono zuppe DOC. Alcune forse non si meritano neppure tale appellativo ed io baro alla frontiera del tavolo nel presentartele come tali. Il dizionario la definisce come “minestra in brodo che può avere le più diverse composizioni e che generalmente si consuma con pezzi di pane fritti o crostini“. Più dettagliato fu Spigoloso quando, giustamente, si mise a puntualizzare cosa fa una minestra, una zuppa, una vellutata ed un passato di verdure. E molto altro di questo mondo svela Barbara Toselli, del sofisticato e delicato blog Pane & Burro, nel suo libro Che zuppa! Se pignolo non …