Crackers al Prosciutto di San Daniele
Avevo del Pinot Grigio 2010 di Villa Job tra le mani. Lo rimiravo ricordardomi di quella volta col Risic Blanc sempre di Villa Job. Negli occhi comparve il profilo di San Daniele del Friuli. Sempre là, dalla finestra della camera dove studiavo. Il profilo alpino, una corona che si vestiva di un blu quasi magico se la pioggia bussava alla porta e ancora nessuno le apriva. Ai piedi dell’irrequieta corona, il monte di Ragogna,ne distinguevo le fronde dei boschi. Un ricordo di Gemona sulla destra, troppo lontano per delinearsi netto. Mentre più marcata era la presenza di San Daniele. Il campanile, le case sparpagliate sulla collina che elegante (ed un po’ posh) voleva farsi notare. E durante la festa del prosciutto, che ai miei tempi 🙂 era ad agosto, era più che notata. Strade intasate, autobus navetta, orari strategici per visitare una cittadina dove finivano ogni giorno con la cartella in groppa. Orde di gente a scoprire quel prosciutto, a farne orgoglio e delirio per un fine settimana.