Quanto mi è dolce sognarmi parisienne
Meno male che esistono gli amici. Se non fosse per FernandoWine di Winexplorer mai avrei potuto sorridere così, stanca e svagata, eppure serena. FernandoWine insieme ai Conti di Buscareto ci è riuscito a distrarmi tra i mille pensieri lavorati di questo settembre. Ci sono riusciti con l’ammaliante colore rosa tenue, le ordinate bollicine. Fresco e leggermente aromatico, con un bouquet molto elegante. Mi son così ritrovata subito trasportata in una dimensione parallela, senza scadenza, pensieri o problemi. Tutto grazie ad un calice di Rosè Brut Conti di Buscareto. A completare l’opera, la calma serale addolcita spegnendo la televisione. Seduti in mezzo al nostro salottino con un tavolino Ikea, due calice, il Rosè Brut fresco e …qualche dolcetto. Sorrisi, risate, sorsi e morsi. Non ci ho messo molto. Giorni prima Dorie Greenspan col suo Baking from my home to yours mi aveva convinto. Dovevo diventare parisienne ed uscire da una patisserie con piccola (e veloce) tarte au pommes.