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Quanto mi è dolce sognarmi parisienne

Meno male che esistono gli amici. Se non fosse per FernandoWine di Winexplorer mai avrei potuto sorridere così, stanca e svagata, eppure serena. FernandoWine insieme ai Conti di Buscareto ci è riuscito a distrarmi tra i mille pensieri lavorati di questo settembre. Ci sono riusciti con l’ammaliante colore rosa tenue, le ordinate bollicine. Fresco e leggermente aromatico, con un bouquet molto elegante. Mi son così ritrovata subito trasportata in una dimensione parallela, senza scadenza, pensieri o problemi. Tutto grazie ad un calice di Rosè Brut Conti di Buscareto. A completare l’opera, la calma serale addolcita spegnendo la televisione. Seduti in mezzo al nostro salottino con un tavolino Ikea, due calice, il Rosè Brut fresco e …qualche dolcetto. Sorrisi, risate, sorsi e morsi. Non ci ho messo molto. Giorni prima Dorie Greenspan col suo Baking from my home to yours mi aveva convinto. Dovevo diventare parisienne ed uscire da una patisserie con piccola (e veloce) tarte au pommes.

Albicocche rosè

Si sa, il caldo fa brutti scherzi. Scipione se ne è andata ed è arrivato Caronte. Basta! Dopo un po’ l’ospite puzza come il pesce 🙂 Eppure FernandoWine ha bussato ancora alla mia porta. Stavolta aveva in mano un Chiaretto Futurosa 2011 dei Marchesi Incisa della Rocchetta. Gli ho sorriso e gli ho fatto vedere l’ultima bottiglia rimasta dal banchetto nuziale di Chiaretto Futurosa 2010. Non sono riuscita a distrarlo, voleva una ricetta. Caldo, caldo, caldo. Voglia di frutta. Voglia di piatti veloci. Solo questo mi ossessiona ora. Abbiamo allora raggiunto un compromesso. Puntare sulla frutta senza esagerare con la dose di Futurosa. Aggraziato ed elegante nel bicchiere, deciso sul palato. Io amo i vini cosidetti rosè, gli riconosco una nascosta marcia in più. Sanno stupire, non tutti, ma il Chiaretto Futurosa non rientra certo nell’ambito dei rosè banali.

Una tapas col Marchese

Le tapas. Il viaggio di nozze. L’Andalusia. La passione. La serenità, la volevo. Pinot nero, lo avevo. “Dammi una bottiglia, ti solleverò il mondo” Una sfida. Fernandowine accettò. Corro in cucina, la notte cala e le luci si accendono. Lo guardo, la guardo. Salame affumicato, bottiglia di Pinot nero “Marchese Leopoldo” dei  Marchesi Incisa della Rocchetta da Winexplorer. Mi guarda. L’ho trascurato. Nel caldo non c’ero. S’è offeso. Ne strappo un po’. Timo.

Risic Blanc e trota in crema

Lo verso nel bicchiere, avvicino il naso e colgo un bouquet ricco. Ne rimango subito folgorata, come spesso mi succede con i vini che Fernandowine mi manda. Ero già partita con l’idea di abbinare a questo vino di Villa Job una crema facile e veloce che potesse riassumere, con sintesi friulana, la terra da cui giunge questo vino. Del Friuli ne parlo spesso, però la lista dei prodotti locali è ben difficile da esaurire. Stavolta ho pensata alla regina di San Daniele, la trota, e al rafano. Il tutto è stato ridotto a crema per renderne facile una degustazione a mo’ di aperitivo o durante un pic nic che questo primo sole primaverile invita a fare. Il rafano è una pianta al limite dell’infestante di cui si consuma la radice bianca. In Friuli se ne fa una crema con le mele, aggraziata anch’ella e a cui in parte mi sono ispirata. Però vado per passi, perchè il Risic Blanc, o Vitigno Bianco, merita di essere scoperto. La delicatezza dei profumi guida anche le dosi della …

Gwatkin Cider Festival

Io stavolta ci vado, non c’è influenza mia o della Cavia che tenga. Spero addirittura di andare amica munita con @sararocutto. Bisogna pur introdurla a dovere nella vita della Capitale! La ragione di tanto entusiasmo è il Gwatkin Cider Festival, ossia il festival del sidro. Che bevanda paradisiaca e misconosciuta. Lungo la Drava se è bevuto a fiumi dopo gli assaggi, come dire, introduttivi lungo il Danubio. Dopotutto pedalare non fa così male. A Roma alla Brasserie 4:20 il 3 – 4 Febbraio 2012 si assaggeranno ben 10 Sidri di Gwatkin, direttamente dal Regno Unito. Ti invito a scoprire il loro sito, veramente English ed elegante. Oltre al sidro, gestiscono anche una fattoria che si mette a diretto contatto col pubblico attraverso un negozio. Accanto al sidro poi offrono anche il Perry, bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione delle pere e storicamente tipica di tre contee inglesi (Gloucestershire, Herefordshire and Worcestershire). Ma sei proprio ne vuoi sapere solo dei sidri i nomi in lista sono: