Year: 2010

Visto dagli altri #11

Con le mani ancora impastata dalle fatiche pro Natale, ecco una gamma di link che mi hanno interessato, incuriosito e che a tratti mi hanno sedotto. Sperando che questo soddisfi la tua fame di novità tipica di questo periodo, ecco 10 (e più) link per un  Visto dagli altri senza tanti fronzoli: #1 Il primo giveaway di Comida De Mama con i libri de La cucina di Calycanthus. Corri potresti vincerli! #2 Le ricette dimenticate e recuparabili per Natale. Tema interessante. Però la selezione del Friuli non mi vede d’accordo. Brovade e Muset è una solida realtà almeno nelle cucine locali, fuori regione è ahimè un’altra storia. #3 Christmas Cookies Guide. Potevo non segnale tale post sui biscotti?! No, data la varietà di idee elargite.

Il mio primo roast beef

Sarà il primo e non sarà l’ultimo. Perchè? Troppo buono. Lo so il merito non è tutto mio, ma anche della qualità della carne. Ammetiamolo! Ma ti assicuro che la ricetta del Gastronauta, perchè al suo libro l’ho rubata, sarà classica, sarà semplice, ma il risultato è delizioso. Carne morbida, gustosa, quasi succosa. Se poi la servi ad un uomo con delle patatine semplice al forno, mi sa che potrà essere tuo senza problemi 🙂 Ecco la ricetta:

Il cibo è la mia accademia platonica

Stavo leggendo un articolo sul Caffè il Quadri di Venezia quando mi sono imbattuta nella frase di Claudio Magris. Descriveva un caffè come …un’accademia platonica, in quest’accademia non s’insegna niente, ma si imparano la socievolezza e il disincanto. Si può chiacchierare, raccontare, ma non è possibile predicare, tenere comizi o fare lezione… E capito finalmente come descrivere e presentare la mia passione per il cibo e i momenti di sua condivisione con gli altri. Un’accademia platonica, sì. Un momento in cui si lasciano in libertà i pensieri e le idee. In cui il filosofeggiare da tavolino diventa la cosa più importante e spontanea della vita. In momento in cui ci lascia andare a riflessione tra il casuale ed il caotico. Solo (o forse anche) così viene fuori la personalità

Pane alle erbe di Provenza

Un pane per settimana, questo oramai è il mio ritmo. Ogni settimana cerco di scoprire qualcosa in più sul pane andando a zonzo per il web e poi impastando in cucina. Ero alla ricerca di un pane, come il solito, diverso. E mi sono imbattuta nel Pain de Provence de The Fresh Loaf. Ero dubbiosa, soprattutto per la prova assaggio che sarebbe scaturica. Ma avevo le erbe di Provenza prese da Fauchon a Paris. Titubante sono andata in cucina traducento la ricetta di The French Loaf in grammi, usando comunque le cups prese in Canada. E ho aggiunto pure qualcosa di mio, ossia bel benedetto miele di marruca scoperto per caso e amato fin troppo. Et voilà. Una lievitazione lunghissima, un pane bello compatto e morbido insieme, un profumo travolgente in cucina e una prova assaggio che ha stupito tutti, me in primis. La ricetta per tentare tale impresa da fine settimana? 🙂 Eccola.