Birra

Birra fatta in casa: si parte!

Dopo la lunga attesa, eccoci all’opera.

Avevamo il kit per principianti, avevamo capito che cosa era cosa, avevamo le istruzione ed era domenica mattina. 1…2…3…pronti, via! Basta parole e studi allegri sugli ingredienti.

1- Assemblaggio

Bisogna assemblare il fermentatore. E’ una fase dummy, ma per unire il rubinetto al fermentatore ci vuole un po’ di materia grigia. Posso dirti solo che una parte va avvitata dentro, sennò perde. Lo so è un consiglio che può essere stupido, ma può anche non essere immediato sul momento capirlo dato l’entusiasmo per l’impresa in corso 🙂

2- Pulizia

E’ importante partire col piede giusto. Quando si ha a che fare col cibo il piede giusto è non tentare di avvelenare gli altri 🙂 Ecco allora che siamo partiti, come da manuale, con la pulitura dell’attrezzatura. Ossia con l’apertura della confezione blu, tale soluzione detergente da trattare con cautela. Bisogna infatti stare attenti alle inalazioni e alle scottature. L’acqua è stata scaldata, si è sciolta la soluzione e via, si è versate nel fermentatore.

Fermentatore, gorgogliatore, mestolo: tutto da pulire e sterilizzare.

Nel vano doccia la soluzione è stato passata su tutto il fermentatore e il mestolone allegato. Poi si è risciacquato il tutto con abbondnate acqua fredda.

3- Sterilizzazione

Dato che la pulizia può non bastare, si è anche sterilizzato con potassio metabisolfito (confezione rossa). Qui bastano pochi cucchiai in acqua fredda. Per il resto stessa procedura della pulizia, ma senza risciacquo. Basta svuotare bene e far sgocciolare.

4- Preparazione del mosto

Finalmente si entra nel vivo. Primo step è togliere dal barattolo di malto la bustina di lievito.

Malto in barattolo e lievito in bustina.

Poi bisogna scaldare il barattolo del malto in acqua calda per una decina di minuti. Un po’ come per a Capodanno col cotechino (a che bontà cotechino e carciofi 🙂 ).

Fatto questo, scaldare in un pentolone dalla capienza di 5-8 litri, solo 2-3 litri di acqua. Quando questa bolle si versa il contenuto del barattolo di malto, cercando di versarlo tutto.

Il malto visto in faccia 🙂

Mescolare e aggiungere lo zucchero. La mastro birraio più vanitoso che ci sia (ma anche il più buono, gentile, simpatico etc.  🙂 scusa, io ce l’ho in casa ogni giorno, devo ingraziarmelo), ha voluto mettere in sostituzione dello zucchero in parte del miele. 250ml di miele, il resto zucchero classico.

Il neo mastro birraio al lavoro

5- Riempimento fermentatore

E poi? Si mettono nel fermentatore 5 litri di acqua fredda, poi il mosto leggermente raffredato e poi altra acqua fino a quando si raggiungono i 23 litri. Meno male che sul fermentatore c’è una scala metrica (o littrica? 🙂 ) fino a 25 litri.

Non stupirti se senti odore di minestra di cavoli, va tutto bene! E’ questo l’odore che bisogna sentire.

6- Posizionamento del fermentatore

Bisogna riporre il fermentatore nella zona di casa dove rimarrà per tutto il tempo della fermentazione. La temperatura in quel luogo deve essere sui 20-22 gradi (Celsius), mai sotto i 18°C comunque. Noi abbiamo scelto le scale della cantina.

7-Lievito time

Sistemato il fermentatore, si versa sopra il lievito (contenuto nella bustina apposita, il kit è ideale per i principianti come noi). Dopo 15 minuti, si mescola energicamente il lievito col mosto per circa 30 secondi.

8- Gorgogliatore

Si avvitai il tappo del fermentatore, si posiziona il gorgogliatore nel buco apposito e si riempie, fino alla linea rossa, con della soluzione sterilizzante. E poi si aspetta che gorgogli, ma ciò avviene solo dopo alcune ore.

E poi? E poi sarà solo aspettare…