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In azione per il Natale #2 : Zelten

Dopo lo Stollen, è arrivato il tempo dello Zelten. Dolce del Trentino Alto Adige deputato alle festa natalizie. Ma a parte questi dati anagrafici vorrei dire che … sono orgogliosa di aver fatto gli Zelten. Vedere 12 Zelten allineati sul tavolo è una grande soddisfazione. Lo Zelten ha la magia del dolce tradizionale e rituale. Ha il sapore di famiglia e di rapporti veri. Un dolce quindi perfetto per essere regalato ai 12 nipoti della Cavia (che sono caldamente invitata a dimenticare immediatamente di aver letto questo post). Ho fatto gli Zelten a forma di cuore usando due formine da 15 cm a forma di cuore. Le ho ricoperte di carta forno e et voilà. Tieni conto, solamente, che la preparazione del dolce richiede un’oretta, ma ne vale assolutamente la pena.

In azione per il Natale #1: Stollen

Non c’è nulla da fare. Amo il Natale. Amo cucinare per il Natale. Amo far regali fatte con le  mie mani. Mia madre e le Piccole Donne, lette ad otto anni,  hanno fatto disastri in tal senso. Non riesco a starmene con le mani in mano in questo periodo. Tra l’altro ho la scusa che la Cavia ha una famiglia numerosa, che gioisa si riunisce ogni anno. Il che vuol dire 25 persone per cui fare (alias cucinare) qualcosa, con particolare attenzione ai 12 nipoti. Di solito facevo dei sacchetti di biscotti per i nipoti, come documentato nei post 2008 e 2009. Quest’anno si cambia. Prosegui la lettura se ti interessa e se non sei uno dei 12 nipoti (capito !!!)

Regali di Natale per foodie ironici

Idee per regali di Natale per foodie e non solo: perché l’ironia è contagiosa. D’ora in poi non vedrai più l’infusore per il tè nello stesso modo. Preparati! Dove vai se un infusore per tè sottomarino non hai! La foodie (e pure il foodie) non è certo una specie in via di estinzione. Dal 1984, anno in cui fu pubblicato il primo “The Official Foodie Handbook”, il foodie si è fatto largo tra gourmet prima e foodblogger e sbafatori poi. Come ogni vero appassionato ha continuato imperterrito per la sua strada. Lei (o lui) è quella che vuole sempre scoprire qualcosa di nuovo sul cibo. E qui scendo dalla cattedra ed entro in Troppotogo, il sito che promette regali originali e gadget. Lui fa al caso nostro perché il vero foodie va preso, non tanto per la gola, quanto in giro. Il mondo non gira attorno alle fava tonka! Facciamoglielo capire 🙂 I foodie meritano dei regali di Natale alla loro altezza. Non è facile, perché a volte ne sanno troppo del porridge. Ci vuole un …

Wishlist per Natale: sfoga, scrivi, sogna

Pronta a scrivere la tua wishlist per Natale? Sì, lo so che da piccola la chiamavi letterina a Babbo Natale. Sappi, però, che l’età aumenta e le parole cambiano di continuo, ma la sostanza rimane sempre quella. Un tempo scrivevamo la letterina a Babbo Natale, qualcuno la spediva, altri la consegnavano a mamma e papà. Tutto cambia, meno che l’istinto a desiderare. Ogni desiderio è un capriccio più di un riccio e questo lo sarà sempre. Svuota la mente, visualizza una wishlist per Natale vuota e dalle vita. Riempila come vorresti che fosse pieno il sacco di Babbo Natale. Libera le paure, cacciale via, e sogna, ambisci, progetta istanti perfetti come la risata spontanea del porta doni (oh oh oh). E’ il nuovo mantra del momento: ogni wishlist per Natale è mezza piena 🙂 Non so se il Babbo Natale di un tempo la leggerà senza cestinarla. Non è quello l’importante. Ciò che conta è sognare, ricordarsi di farlo. Ora lascio perdere i toni da infatuata cronica di sè e divento seria. Scrivo nero su bianco …

Joulotorttu: biscotti finlandesi per Natale

Joulotorttu: li vidi, li impastai, li mangiai e ora è tempo di raccontarti la ricetta di questi aggraziati biscotti finlandesi per Natale C’è chi li chiama geni, chi strambi, sono quei personaggi nella cui testa frullano, a volte, strane idee. Frullano come girandole.Sotto Natale, spesso, io ricado in questa categoria di persone. Attenta e dedica a produrre biscotti che non mi accorgo che le ricette che ho già bastano e avanzano.Quest’anno frulla che ti rifrulla mi sono inoltrata curiosa e sorpresa nel Natale scandinavo. Che sarebbe stato un Natale in stile scandivano l’avevo cominciato a capire dal primo morso del Kardamumma Krans. L’entusiamso si trasferì presto agli Hvite hakemenn e giunse fino allo Julekage danese (o norvegese?). Infine, se di fine si può parlare, giunsero gli Joulotorttu. Loro sono finlandesi. Le mie fonti, non riservate, per capire come fare gli Joulotorttu provengono tutte da Pinterest. Un click dopo l’altro ho scelto la ricetta da cui partire. Mi sono lasciata, solo un attimo, intimorire dalla quantità di burro, ma la presenza della ricotta mi ha rassicurata subito …