Il profumo di Siviglia
Avenida el Cid. Sevilla. 16 aprile 2012 pomeriggio. Sole. Un volo alle spalle, traballante verso la fine. Un matrimonio da poco celebrato. Noi due. Confusi da un aereo, da un anello, da un viaggio che cominciava. Le porte dell’autobus si aprono. “Che profumo” “Che profumo” Il nostro piccolo coro stupito. Profumo di arancia. Aggraziato ed elegante. Rinfrescante nella sua presenza. Una luce viva, forte, africana esplodeva del profumo. Peccato solo che subito ci si abitui. Come a tutte le cose belle. Gli scherzi del destino han voluto che a Granada mi comprai del Fleur de Azahar per farmi un infuso. Non sapevo che cos’era. Non mi interessavano tanto le sue proprietà calmanti, piuttosto il suo mistero, dovuto all’ingnoranza linguistica. Il naso avrebbe potuto guidarmi, quel sentore di miele…miele di arancia.