Month: Ottobre 2008

Hosting a post-vacation dinner

Travel and learn about food  Insights of an Australian blogger  The first friend made as a blogger should have a special place in my blog. It was quite surprising leave a comment to an Australian blog and received back an email. I left the comment given the openness used by her in describing her life even apart from the cooking side. I’ll introduce you to Winosandfoodies . Her blog is dedicated to review of wine, restaurants, books and anything else she come across during her life and her travels. In deciding the topic of this interview I was quite unsure where to point the finger. Her travelling experiences were so tempting as well as her Australian background. So let’s try to mix these two aspects with an interview on hints for a post-summer post-travel menu to welcome friends back to usual live, including in the concept of travel even Australia. Winosandfoodies, please take the stage.   Hi, direct to the core topic. Back from holidays is quite common to invite friends to share with them …

La zuppa perfetta

Tempo fa gli avevo scritto della zuppa più buona del mondo , ora sempre grazie alla mia cara amica Claudia ho scoperto la zuppa perfetta. Sapete quella zuppa così buona, equilibrata, salutare, invitante a cui non potete dire no: io l’ho trovata. Mi sono sentita brava mentre l’assaggiavo sebbene il mio primo pensiero era dedicato alla bontà. Alla prima cucchiaiata non sapevo dire se era dolce o salata. Sicuramente era già buona. Come ogni buon cibo che si rispetti, l’ho assaggiata insieme ad un’altra casa amica, Concy. E’ stata lei la mia prima cavia e solo la sera dopo è toccata alla Cavia vera e propria. Io e Concy ci siamo concesse il tris di zuppa, ma per la Cavia sono rimasti comunque 25 ml. D’altronde lui è un assaggiatore, poteva bastare. Come il solito lo ammetto che la ricetta non è mia, come neppure di Claudia, di un rinomato chef bavarese tal Alfons Schuhbeck a cui persino Wikipedia dedica una pagina. La ricetta, nella mia versione, entra nel suo libro My Bavarian Cookbook che …

Un po’ di link

Il weekend è fatto per pensare, riflettere e scegliere …ovviamente il mio dilemma è cosa cucinare. A parte la scelta difficile tra una gitarella a Calcata o una salto da Ikea per comprare finalmente un portaspezie, sto scoprendo i legumi tipici dell’Italia centrale. Di conseguenza devo anche scegliere e pensare a come cucinare. Finora vi ho presentato il Farro del Pungolo ( qui e qui ) e la Fagiolina del Trasimeno . E sto riflettendendo, mumble mumble, sul Fagioli del Purgatorio e i Ceci del  Solco Dritto.   Meno male che Internet offre un bel libercolo di ricette della cucina tradizionale , proposto dall’Istituto Alberghiero di Cassino. Se poi vi volete appassionare dei prodotti tipici italiani, ecco qua una bella lista .    Infine, se avete letto l’intervista sull’Aspetto Estetico di Menu, fate anche un salto nel blog dell’intervistata . Troverete anche il suo ultimo lavoro in tema di arredi d’interno. Sia mai che vi possa ispirare.   Buon week end … e fatemi sapere quale prodotto tipico amate di più.

Ancora al microonde…ancora pesce

Ancora microonde e ancora pesce…e ancora voglia di preparare qualcosa di veloce. La scorsa settimana è stato molto apprezzato da voi e dalla Cavia il rotolo veloce di tonno , oggi la ricetta è ancora più banale. Però se la Cavia l’apprezza è sempre cosa buona. TORTA DI PATATE E PESCE Pangrattato Prezzemolo 2 patate medie 400 gr di cuori di merluzzo (o altro pesce bianco) Olio d’oliva Sale, pepe Spellate e affettate le patate. Pulite e tagliuzzate il rosmarino fresco (se lo avete da alcuni giorni in frigo, rivitalizzatelo con un po’ di acqua). Distribuite sulla teglia da microonde un po’ di olio, di pangrattato e di prezzemolo. Fate uno strato con le patate. Poi distribuite il pesce. Concludete con un altro strato di patate, pangrattato, prezzemolo e olio ed un po’ di sale e pepe. Io ho aggiunto anche poco cumino in polvere (ma questa è una mia mania, ora che ho curcuma, coriandolo e cumino in polvere). Cuocete al microonde alla massima potenza per 15-20 min. Se avete il grill usatelo, ma …

L’impatto estetico di menù

Ossia come accogliere al meglio gli ospiti   Le opinioni di un architetto   I colori, i profumi, i piccoli tocchi…tutte elementi che adornano un pranzo,una cena, un picnic e che possono rendere ancora più unico il tempo passato davanti a del buon cibo. Spesso a questi elementi dedico poca attenzione, se sono io a cucinare. Al più cerco una tovaglia colorata, disincanta per gli amici, o qualcosa di un po’ più glamour e fuori dal solito per La Cavia.  Mentre apprezzo sempre tantissimo il gusto di questi surplus quando sono l’invitata. Ma se un’amica mi accoglie in camera sua, se fuori sede, mi diverto ugualmente, senza fare tanto la snob o senza pretendere di essere accolta in pompa magna.   Ma qui vogliamo imparare come fare le cose al meglio e soprattutto senza fare inimmaginabili errori. Ecco allora che ricorro ad una persona a me molto vicina, siete pronti? Ecco l’intervista a mia cugina, dall’allenato gusto estetico e con un passato di risate pomeridiane con me (come dimenticarsi i nostri vari tentativi di fare …