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Il desiderio di una zuppa con soba, cavolo e pestadice

Ci sono cucine dove abbandonano i nomi strani, le voglie più impreviste. Pestadice e soba ti dicono niente? Arrivano poi quei momenti in cui si vuole abbracciare tutto quello che la terra ha da offrire. In un caldo inverno sorge pure il cavolo nero. E poi eccolo il fatidico momento del mercato, il solito, rigorosamente lui. Non resta che scaldare il fornello e concedere alla  zuppa con soba, cavolo e pestadice di fare il suo corso. Non c’è nessuna tradizione a giustificare questo caldo piatto dove gli orientali spaghetti di grano saraceno si mescolano alla friulana pestadice. Lo scopo di quest’ultima è  qui creare un brodo dove il brodo non c’è. Lei, la pestadice, è una cugina del pestat. La zona di produzione è sempre Fagagna e dintorni. Siamo nel Friuli. Grasso di maiale ed erbe sono mescolati e nel caso della pestadice diventano una sorta di insaccato. A me è arrivato sotto forma di salsiccie da custodire tra frigorifero e freezer per ricordare qualche profumo della casa a nord-est. Infatti era un giorno in …

Simple and in season: Puntarelle e riso basmati

Puntarelle e riso basmati: una ricetta nata per Simple and in season (For the English version click here) Simple and in season. Semplice e di stagione. Mi ha catturata subito questo ritmo. Puntarelle e riso è stato l’azzardo, misurato ovviamente. La memoria ancora regge e così riecheggiano ancora i buoni propositi di inizio anno. Erano e sono cercare di vedere oltre e di mettere ordine. E nel mettere ordine si annidia un’irrefrenabile voglia di semplicità. Ci sono momenti in cui scorgere una meta è difficile. Io sono in uno di questi. Accumulo esperienze, colgo opportunità che sembrano capitare per caso ed incomincio a fare scelte. Decidere sul da farsi per segnarsi un cammino sembra bello soprattutto se visto con gli occhi di quell’adolescente a cui andava stretta la sua vallata. Ora però non si scherza. Dire un “no” può precludere altri cammini, suggerire qualche simpatia in meno e soprattutto venire associato con qualche prima ruga in più…oltre che con qualche riga scritta in meno. Simple and in season. Ren suggerisce questo. Semplicità e stagionalità. La memoria ancora …

Simple and in season: Punterelle with basmati rice

Per la versione in italiano cliccare qui. Simple and in season. Simplicity and seasonality. I got captured by this rhythm almost immediately. My memory still holds so I’m able to remind my new year good intentions:  search and look beyond the usual and put order. Hidden inside the put order intention I find my need for simplicity. There’re moments in life when make out a destination appears hard. I’m in one of those ones. Many new experiences, some unexpected opportunities and it’s also time for some decisions. Choose which pathway follow happeared so fashinating challenging for that teenager who dreamed to escape from her little, toot little, valley. Now it isn’t time for dreams or jokes. Say a “no” could mean close a door, generate one less sympathy from someone and, oh my god, one more wrinkle…as well as one less written row. Simple and in season. Ren suggests simplicity and seasonality. My memory still holds and so during one of my lazy, graceful walking in Rome after a saturday cappuccino I recalled Simple and …

Insalata di riso venere e pistacchi

Oramai l’estate c’è stata, così come le vacanze. Me ne faccio una ragione e sfoglio calendari e pazienza. Nei sogni ancora il ferragosto in spiaggia. Sì, in Normadia. Solo un’ora per gentile concessione dell’autista, ma che gioia quel sole in faccia. La bianca sabbia quasi si mimetizzava con la mia pelle, mentre ero estasiata a mangiarmi il blu lucciccante del cielo. I pranzi allora era semplici e diretti. Il giorno prima nel piccolo porto di Omonville-la-Rogue furono una baguette e del camembert a farci compagnia. Un pranzo frugalmente accattivante. Non posso scriverti di quel panino oltremisura. Tanto vale convincerti del piacere del sole inaspettato con una ricetta che somma in sè vari colori. Il telegiornale si ostina a parlare di scampoli d’estate, ma oramai è difficile credergli. Cerco l’eterna estate in giro per casa. La dispensa dice di avere un barattolo di riso Venere. Da lì comincia questa tavolazza di ricordi, ingredienti e colori.  Pistacchi ed uvetta, frigitelli, sedano, cipollotto: tra classico e profano con un pizzico di #jerusalemdinner inside. Non resta che aprire le finestre, …

#Jerusalemdinner: Una cena in stile Jerusalem

#Jerusalemdinner in breve. Per futura memoria, in un caldo giorno di agosto 2013 in quel di Roma si è svolta una cena tra pochi amici tutta dedicata al cibo di Gerusalemme. Un po’ per fame, un po’ per gioco e per superare gli ultimi giorni di lavoro Rossella, Eleonora, la Cavia e Mister C. si sono riuniti per brindire a suon di: “Il prossimo anno a Gerusalemme” Nessuna motivazione religiosa se non la fondata speranza di potersi ritrovare a breve nella città santa tutti assieme per scorprirla dal vivo. Perché a volte le cose desiderate a lungo si avverano quasi per caso grazie agli incontri che si realizzano sempre per caso. Maggiori dettagli a breve, incrociando le dita. Dato però che in gioventù l’entusiasmo è tanto ed aspettare anche solo un anno è troppo, la sottoscritta ha pensato bene di passare un caldo pomeriggio mettendo in pratica le ricette di due libri meravigliosi. Jerusalem di Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi ed The Jewelled Kitchen di Bethany Kehdy sono stati sfogliati, vissuti e sfruttati senza quasi …