Year: 2016

La cucina giapponese tra Japan Restaurant Week e washoku

Scoprire la cucina giapponese tra Japan Restaurant Week, washoku e parole come gohyakumangoku. Perché il Giappone non è tutto un sushi. Dico cucina giapponese e …C’è chi urla wasabi e kren one love. Ma c’è pure chi non si intimorisce e difende ad oltranza la cucina italiana. Non possono neppure mancare gli infatuati dell’umani. Ed io vorrei del sake. Però molti rimangono coloro che non hanno mai assaggiato la carne wagyu e non solo per il prezzo. Nel mezzo di questa diatriba si inserisce la Japan Restaurant Week promossa dal Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca del Giappone (MAFF), con la collaborazione dell’Unione Centrale delle Cooperative Agricole, sempre, del Giappone. Perché non cogliere quest’occasione per scoprire la cucina giapponese al meglio?

Cosa sanno fare i foodblogger

Cosa fa un foodblogger? Cucina e poi? Quali sono le sue competenze? Un elenco di capacità e di letture per capirci di più. Ancora per il Marketing Camp e Your Brand Camp. Per loro ho lanciato una provocazione e sono entrata non analisi, ma in modalità auto-critica. Dopo aver svelato i gradi di separazione tra brovada e pizza, è stato Seth Godin a guidarmi con il suo Alla marketers are liars. All foodbloggers are liars?  Nella mia ciotola di vita mi sono chiesta se All foodbloggers are liars. E non volendo rispondere sì ho raccolto quali sono le competenze di un foodblogger da rispettare (o che almeno fa del suo meglio per farsi leggere senza inganni). Per ogni sapere ho cercato di svelare qualche utile lettura (online e cartacea), così da invogliare i foodblogger del futuro ad essere affidabili, competenti e sempre pronti all’autocritica. Fino all’ultimo tocco di etica. Buona lettura e poi dimmi se All foodbloggers are liars?  

Biscotti al Gruyère e spianata romana: tentazioni da aperitivo

Biscotti al Gruyère con spianata romana: durante un aperitivo un salatino ci vuole. Mettici di mezzo anche lo yogurt. Tra questioni linguistiche e sguardi. Chi può dire qual è la differenza che corre tra un biscotto salato, un cracker ed un salatino?  Non mi aspetto che tu sia a lanciare la prima pietra (anche se mi piacerebbe leggerti all’opera), ma non vorrei nemmeno passare per una di quelle blogger che usa le parole a caso. Qui a caso e a casa è solo la gola. Carte in tavola!  Farina, Gruyère, yogurt e spianata romana: sul piano di lavoro c’erano loro. Pensare di avvicinare un salame romano allo yogurt può apparire ardimentoso. Ma a volte è bene non porsi troppi problemi, perché se lo yogurt va a calmierare la quantità di burro, la spianata romana va a struzzichevole anche il più timido biscotto salato. In un salatino che si rispetti ci vuole poi quel tocco tra lo sbarazzino e lo sfrontato, che nelle versioni commerciali si risolve col sale. La spianata romana garantisce, però, già un buon apporto salato, ecco allora …

brovada

Ciò che separa la brovada dalla pizza

Your Brand Camp, io ed i gradi di separazione. Non poteva mancare un po’ di Friuli, di brovada e la pizza.  Non chiederti perché mi sia venuto in mente che tra Brovada e Pizza ci siano solo 6 gradi di separazione. L’esito potrebbe essere una diagnosi di schizofrenica cronica acutizzante. Abbandonando l’ironia, ho risposto ad una chiamata, non dall’alto, ma da parte di Your Brand Camp. Cercano talenti, dicono, che scrivano di marketing in rete, da cui il Marketing Camp. Ciò che conta è essere pratici e concreti. Ecco allora che un’idea abbozzata per il WordCamp di Torino, e non accettata (ma apprezzata), è diventa un post dal titolo non allarmante come Piano editoriale, cibi sconosciuti e 6 keyword di separazione. Mai abbandonare a sé un’idea! Brovada vs. pizza e le keyword di separazione Le 6 keyword di separazione sostituiscono i gradi e diventano una sorta di selezione naturale nella mappa mentale da cui si parte per creare un piano editoriale. Tutto questo è pensato per un cibo sconosciuto come la brovada. Avvicinando la brovada alla pizza …

Il Doppio Mangiare e Bere (e bene) compie 1 anno

Il Doppio Mangiare e Bere (oltre che bene): cucina contemporanea secondo Romana Cipriani. Una cena per festeggiare il primo anno di attività de Il Doppio. Sì, è vero, non si finisce mai di scoprire Roma. Per festeggiare il primo compleanno de Il Doppio è stata organizzata una cena tra blogger ed appassionati di cibo e vino. Così, in allegra compagnia, ho scoperto in zona Prati Il Doppio Mangiare e Bere. Si trova su Via Rodi, zona Piazzale Clodio, dove non capito spesso. Rientra decisamente nella categoria dei ristoranti che si scoprono per caso o tramite il passaparola. Un libro non si giudica dalla copertina, un ristorante non si giudica dalle dimensioni. Fin dal primo sguardo genera stupore Il Doppio Mangiare e Bere. Si tratta di uno spazio, nello stile e nella forma, molto contemporaneo.  E’ un lungo corridoio dai toni grigi, ma resi insoliti dalla rete industriale metallica annegata nell’intonaco. Non puoi neanche dire “Mi sembra di essere a Berlino“, perché ha qualcosa di insolito anche per Berlino. Certo le dimensioni paiono subito ridotte e non a caso la cucina …