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Visto dagli altri #7

Che bello un altro week end che gozzovigliare il più possibile nella propria libertà. Libertà di fare e di non fare, libertà di poltrire (più o meno) e libertà di dedicarsi al passaparola 2.0.
Con questo spirito ecco le segnalazioni di Visto dagli altri. Si incomincia con alcune notizie, o meglio, provocazioni che questa settimana hanno animato il mondo dei gastrofanatici.

“Come nutrire un uomo” questa potrebbe essere la traduzione in italiano di How to feed a man. Un libro diciamo di cucina dalla copertina, se non anche dal titolo, very esplicito, più che very English 🙂 Adesso perchè aspetto ansiosa How to feed a woman, perchè anch’io e anche noi abbiamo bisogno di attenzioni, serie o meno. Ma le provocazioni questa settimana si sono avute nel mondo italiano con l’uscita di “Lo chef è un Dio”…beato lui 🙂 Su Dissapore ne è uscita un discussione rinvigorita dal post dell’autrice a cui ha risposto Cracco, uno chef (o dovrei dire un Dio? sempre con ironia, si intende). Non ho avuto tempo di commentare su Dissapore, ma la difesa dell’autrice mi è sembrata debole nel suo diritto di essere ignorante in fatto di cucina. Sì, si può essere ignoranti, ma l’ignoranza va elimanata se si scrive un libro.

Grazie ad Enoiche Illusioni ho scoperto I Pelligrini Artusi, una coppia  di coraggiosi e determinati che vogliono ridare vita al mito italiano. Infatti, stanno cercando di testare tutte le ricette dell’Artusi, quel  mitico libro di cucina che è facile trovare in quasi tutte le case italiane. Ironia della sorte, pure io ho cominciato dall’Artusi ed ogni tanto me lo leggo un po’. Sono ancora scettica sulle dosi di burro, ma la tradizione è tradizione. In bocca al luco agli Artusini 🙂

Tavernello frizzante? E’ un vino…sì, sì è un vino, non facciamo tanto gli schizzinosi. A Vicenza Enofaber mi aveva invitato a testarlo e non solo per scherzo. Lui mi ha battuto sul tempo. A casa c’è una bottiglia però. Su, vai a leggere cosa dice Enofaber sul Tavernello e su tutto il resto, ha la capacità di spaziare dal vino alla birra e alla grappa ! L’ultimo amaro post è una news relativa ai Dogliani, un post che fa riflettere su quanto sia difficile la battaglia tra esigenze del territorio ed esigenze del mercato.

E per concludere alcune segnalazione dai blog che ammiro molto, che seguo molto, ma con cui non sono in regolare contatto (ricorda: per un blog i commenti sono importanti!). Incomincio da Pane al Pane e Vino al Vino che questa settimana fa rivivere la mitica Pasta e fagioli, ma c’è anche il Pranzo di Babette coi suoi biscottini salati al pepe rosa e timo. In tema c’è anche Semplicemente Pepe Rosa che da nuova anima al tè pomeridiano. Infine, Cool and Chic col Risotto al tè e alle pere. Aspetta, un attimo c’è anche Croce e Delizia con dei cantucci con albicocche secche e cioccolato.

Altro?

Sì, ULTIM’ORA la nuova pagina #Foodies di Tocco di Zenzero

La figura del post è un’etichetta di vino fatta da Mucha.