…Il vino, e soprattutto un gran vino, è una specie di “buona sorte”. Il vino è la risultante d’una serie di coincidenze non solo fortuite ma neanche matematiche. Alla sua nascita concorrono: – la scelta d’uno o più vitigni e il loro equilibrio biologico, condizionato, nell’uno e nell’altro caso, da un seguito di congiunture metereologiche; – il terreno, per la presenza o l’assenza di determinate rare sostanze e per il suo comportamento alla pioggia e alla siccità; – il clima, con le sue componenti, tra cui ha particolare importanza la quantità di sole che la vigna ha potuto tesaurizzare; – infine, l’uomo che ne condiziona la riuscita con ogni atto, dalla coltivazione alla cosidetta vinificazione. E’ difficile improvissarsi vignaioli: l’amore per il vino si tramanda di generazione in generazione, è come un ponte di passaggio tra passato e presente. Luigi Veronelli in Alla ricerca dei cibi perduti Se ho preso in mano un testo del 1966 alla ricerca di insegnamenti perduti, mi son ritrovata a scoprire quello che era prima di me. In Vitigni friulani …