All posts tagged: Natale

Chocolate crinkle cookies

Sono loro, uno dei biscotti “nuovi”  giunti fino alla festa di famiglia del Natale 2013. Ogni anno appresto una lista dei biscotti da fare. Poi in fase di impasti vari la cambio. E’ più forte di me. Non resisto al fascino del nuovo. Oramai è un classico che riveda la ricetta dei biscotti alla birra, ma quest’anno non ho tentato di allontanare da me l’esperimento. Profumo di Biscotti di Rossella Venezia rilanciava l’idea dei biscotti al cioccolato con i Chocolate crinkle cookies. Sì, i World Peace Cookies già impastati e riposti nel frigorifero reclamavano la scena. Ma nulla da fare. I piccoli Chocolate crinkle cookies mi hanno commossa. Ho dovuto, e dico dovuto, fare anche loro. Alle nove di un sabato sera ero lì a cuocerli. La giornata trascorsa tra Panforti, biscotti arancia e cardamomo e speculoos mi lasciava ancora quell’ampio margine di entusiasmo che stamattina, dopo la festa di famiglia, si è tradotto in oltre dieci ore di sonno. Ma lo posso dire anche quest’anno: ne è valsa la pena. Dato che devo arrivare …

Un menù di Natale friulano inside

Quasi pronta per buttarmi a capofitto in cucina a fare i biscotti di Natale per la tribù, già comincio a pensare a un menù per Natale. Mi pare giusto condividere tale fantasia con chi si trova ad avere il mio stesso dilemma. Il menù che propongo vuole essere conviviale ed insieme casalingo. Non si conclude col classico Panettone o Pandoro, vuole andare oltre fino alla Tombola e al ritorno a casa degli ospiti. L’invitato, parente o amico, viene accolto con un calice di vino Rosé e un cracker insaporito al prosciutto di San Daniele. Solo dopo le prime chiacchiere potrà prendere avvio il pranzo vero e proprio. Sono tutti seduti a tavola, ma non troppo a lungo.  I piatti non vogliono essere complicati seppure saporiti. Il menù permette anche ai padroni di casa di godersi il pasto e la presenza di amici e parenti. Inoltre, è un menù che può essere preparato dalle massaie moderne, spesso lavoratrici come la sottoscritta e quindi non solo con poco tempo e anche poca pazienza, in un periodo intenso …

Xmas steps #1

Una settimana che appare rilassata. Nessun post nuovo nel blog. Solo un po’ di chiacchiere da Facebook e Twitter. Eppure qualcosa sobbolle. Ho voluto concedere un attimo di tregua all’ansia dello scrivere. E la ragione è una sola. Sta arrivando Natale. E’ un argomento trito e ritrito. Io lo amo, anche quest’anno e voglio creare la  mia atmosfera del Natale. Quindi calma, pace, profumi di spezie, musiche silenziose di neve che cade (altrove), dove siete? Vi voglio. Intanto mi metto in cammino in una sorta di viottolo natalizio. Il solito. E’ un viottolo personale e perpetuo dove, che anno dopo anno, mi lascio ammantare dalla poesia che sembra emergere un po’ qui ed un po’ là.  Sarò rimasta ancora ai tempi di quando con la sorellina si organizzavano i teatrini benefici del Natale in casa. Talmente benefici che poi si passavano a rastrellare le monetine e pure qualche banconata tra gli invitati selezionati (mamma, papà, nonno Bepi e Cia). Ora non ho sorelline chiacchiarine da arruolare tra le file di questo blog. Lei sì che …

biscotti con frutta candita

Biscotti con frutta candita secondo Ada Boni

I biscotti con frutta candita di Ada Boni: profumi ed incanto dei biscotti di una volta da una ricetta de Il Talismano della Felicità Chiudi gli occhi. Immagina. Il tempo diventa vago. I profumi giungono. Ti ricordi di quando eri piccola. E’ una di quelle giornate calme, molto calme. Fuori le mani si intirizziscono al primo vento. I guanti calano furtivi su di loro. Tu di corsa cerchi di superare questa tranquillità che non è ancora diventata noia. Di corsa arrivavi dalla nonna o comunque in una casa dove ci sono persone grandi. Molto grandi per te a cui la nonna canta “i papaveri sono alti alti e tu piccolina cosa ci puoi far“. Sono tutte davanti ad un tavolo semplice le persone grandi. Un tè caldo sopra. Un piattino con dei biscotti ad attenderti. Son biscotti di una volta, senza fronzoli, ma con un profumo che tu ricordi ancora. E’ il sapore di un’epoca, se non lontana, almeno nascosta nei ricordi. I papaveri ora son piccoli. Però il naso ti porta  lontano. Torni là. …

Zelten

Zelten e due gocce di grappa

Zelten: dolce tirolese ricco di frutta candita Nella mia vita ci sono alcune poche e sane cose certe. Da piccola volevo una sorellina e l’ho avuto. Da giovanotta sognavo di viaggiare, vivere altrove, avere un compagno speciale e pure qui mi posso definire soddisfatta (ma destino non farti ingannare da questo, che i tuoi scherzi non li attendo con ansia). Da sempre amo però il pane ed il Natale. E sono queste le certezze su cui si basa questo post. Questo mese Twelve Loaves istiga a fare un pane con un pizzico di alcol. Boozy ecco la parola che usa. Termine che significa anche ciucco, ma qui è inteso in termini culinari. Boozy, come mi piace questa parola. Boozy qui, boozy là. Ovviamente ubriacare la famiglia non è nei miei progetti, ma spruzzare della scoppiettante energia, che la grappa può donare, il mondo intero non mi sembra un progetto malvagio. Ho detto grappa 🙂 Sì, l’ho detto. Due gocce di grappa, what else? Prometto che non esagero. Solo per scaldarsi l’anima, almeno quel suo pezzetto …