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Foodies in Rome #3

Foddies in Rome passando per Termini, arrivando a Pizzarium,ha poi proseguito per… Castroni Castroni quello/i di via Ottaviano. Tania di A Bagnomaria abilmente ha permesso ai foodies di avere un graditissimo trattamento di favore. La permanenza dentro Castroni è stata alquanto prolungata e molti sono usciti con molte “buste” come dicono a Roma, o “sacchetti” come dicono al Nord. Intanto, da Corrado T. si è imparato quale deve essere la carne migliore per la Fiorentina (non la squadra di calcio), poi si è parlato anche di burghul…giusto per dare l’idea di quanto si sono aspettati gli ultimi shoppers 🙂 e di cosa li ha accompagnati dall’uscita dal negozio. Anche perché non è stato disdegnato neppure il Castroni con i prodotti internazionali (indiani, cinesi, messicani ecc.). Juls è uscita col macis che “non so cosa sia, ma lo voglio provare” (testuali parole). Corrado T. difendeva coraggioso il suo tè al Lotus, assaggiato tempo prima. E ora, dopo Castroni, c’è anche qualche nuova coffee-addicted 🙂 Superato l’ostacolo Castroni si è passati a … Gradi Plato Ma i …

Foodies in Rome #2

Foodies in Rome si sono ritrovate/i a Termini per poi partire per… Prima di tutto per occupare la stazione della metro, munirsi di biglietto, chiacchierare e prendere la metro direzione Cipro. Foodies in Rome Attenzione Roma, il popolo del mestolo sta per invaderti. Invaderti con la voglia di gustare e scoprire, con la voglia di parlare a quattr’occhi e senza remore o timore di chi cerca di saperlo lunga tra i fornelli, col cicaleccio di tante ragazze e la baldanza di pochi (mica tanto) uomini. Mentre Lambda ricordava la serata ragù, che ha richiesto ben 4-5 ore di cottura, o A pinch of Italy (in carne ed ossa, Laura) spiegava il suo girovagare per le città italiane prima di approdare al mare di Monopoli, la gente seduta in metro si domandava chi fossero quelli là. Quelli col sorriso, quelli con un po’ di timidezza ma che non smettevano di parlare di cibo, quelli che richiamavano sapori (mmm che fame 🙂 ), quelli che … “Si scende” un urlo a squarciagola rianima ulteriormente il treno a carrozza …

Foodies in Rome #1

Sabato 6 marzo 2010. Stazione Termini. Roma. Ore 12.00. Un gruppo di foodblogger italiane e di appassionati di cibo si son dati appuntamento. Il tam tam telematico è stato in grado di assemblare, con perfetta puntualità, circa 40 persone di varie età, luoghi (Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Monopoli, Anzio…e altri centri), di diversa estrazione e con diversa presenza sul web. Perché tutto questo?   Foodies in Rome Foodies in Rome è la spiegazione. Da un semplice tweet tra Juls Kitchen, Elisa Kitty’s Kitchen è partita a valanga la voglia di incontrarsi e di andare in giro per i luoghi, meglio alcuni luoghi cult, per gli appassionati di cibo a Roma. Il contributo all’evento è stato variegato. Juls ha tenuto i contatti. Juls and Elisa hanno pubblicizzato l’evento, io semplicemente ho postato una mappa dei luoghi golosi di Roma, Tania ha stretto accordi amicali (e di sconti) con alcuni gestori, Pizzarium è stato preavverti dell’arrivo di una quarantina di affamati non sprovveduti. Mestolo e fiocco rosa Roma Termini. Eccoci qua, mentre il numero dei partecipante …

Foodblogger affamati da Roscioli

Correva l’anno 2010, 11 appassionati di cibo, tra foodblogger e fotografici, si sono ritrovati da Roscioli il 25 febbraio per assaporare la frizzante aria e sostanza di una serata fatta di libere parole, idee e risate. Ovviamente lasciando il ruolo del padrone al cibo. Abbandonando il tono formale dell’introduzione e con estrema difficoltà nel sintetizzare i temi del convivio, mi avvio ad adottare un tono più…sbragato? No, amichevole. Vi devo solo avvertire che ne avrete da leggere. A mo’ di romanzo russo i presenti sono presentati di volta in volta con vari nomi, che spaziano da quello vero al nome del blog passando per l’account di Twitter, dato che questa serata è nata “cinquettando” tra me ( @rossella76 ) e Daniela .   Arrivo, con la Cavia che sbircia attorno e desideroso di tornare a vedere le Olimpiadi invernali. Addocchio Daniela ( Senza Panna ), ma c’è Hande ( Vino Roma ) che mi saluta da dentro. Corro da una, sbarazzandomi brutalmente della Cavia, e poi vado dall’altra anche per conoscere Cucinasms , Vittorio Pagano …