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Amori (non solo) estivi: 101 cookbooks

Non posso che considerare anche lei un mio amore. Seguo da anni il suo blog, 101 cookbooks, ma da quando ho i suoi libri…beh la mia vita è cambiata veramente. Heidi Swanson è una blogger, fotografa, amante della cucina sana. Cos’ha di speciale? Lei mi ha insegnato a scoprire i cibi. Le sue ricette, soprattutto in versione book, non ti fanno gola e ti portano in cucina a seguirle passo per passo. No, fanno molto di più. Anzi lei fa molto di più. Ti insegna in Super Natural Cooking cos’hanno di particolare i cosiddetti cibi sani. Ti spiega le loro peculiarità senza annoiarti. Poi ti propone qualche ricetta e…tu sai poi andare in cucina ed adattarla a te. Sotto questo aspetto è una vera maestra. Stessa magia in Super Natural Every Day. Qui l’aspetto innovativo è far capire come il sano possa essere quotidiano e da qualche dritta su come combinare il tutto con la tua vita caotica. Ma il blog non è da meno. Ecco qualche selezione. Come per gli altri post su Amori …

Amori (non solo) estivi: Tirebouchon

Sì, son in vacanza. Ma gli amici non ci lasciano mai soli. Non si abbandonano i  lettori (lo so, sono un po’ enfatica) e nemmeno quelle persone che consideri speciali, seppure stiano troppo lontane da te. Talmente speciali che vuoi farle conoscere a tutti. Io sono così. Mi piace far conoscere ciò che ammiro. Un tesoro non è mai solo mio. Sarà la sindrome da sorella maggiore, ma adoro riflettere il bello che mi circonda, mi pare di conservarlo meglio così. Ecco allora questa serie di post vacanzieri su Amori (non solo) estivi dove darò spazio ad alcuni blog che seguo. Si incomincia con Tirebouchon di Torino. L’ho conosciuto a Roma durante una serata attorno al Lambic, lo seguo su Twitter e altri social media. E’ un punto di riferimento non solo per il suo amato vino, di cui è un libero pensatore ed esperto. Ed il suo blog lo narra magnificamente. Così estraggo qualche suo post per avviare la tua scoperta nel paese Tirebouchon. Per scoprire l’ermeneutico messaggio che si nasconde dietro, clicca sulle …

Blog summer mania

E’ tempo di estate, quasi di saluti. Prima però è giusto parlarti dei blog che mi stanno intorno. Niente polemiche, senza facili buonismi, solo i link a ciò che mi piace. Per me il bello ed il buono del web sta in questo, nel dire apertamente ciò che piace e nel dare risalto a chi lavora per farci avere tutto ciò. La vita di un blogger è fatta di passione, dedizione, un pizzico di testardaggine e quel quanto basta di amore proprio che porta a scrivere a tutti, senza distinzione. Se tutto questo fatto sul serio o per gioco mi piace, trovo giusto farlo scoprire agli altri. Sia mai che abbiamo gli stessi gusti! Già in passato avevo segnalato 52 foodblog da seguire e pure 5 blog che rivisiterò quanto prima. L’estate scorsa poi mi ero dilettata segnalare gli Amori (non solo) estivi. Ti rimandavo a A way to garden, not Martha, Bea W Kuchni, Helena Ljunggren, 101 cookbooks e all’immancabile  Tirebouchon. Quest’anno rilancio con:

Conosco l’acidità?

Conoscere veramente qualcosa non è tanto un dato di fatto, ma un processo tra il formativo e l’esistenziale. Lo so, mi son chiesta se conoscevo veramente il miele e l’olio extra vergine d’oliva. Cose banali, che si mettono in bocca e via. Cose da tutti i giorni. Ma la quotidianità è il tarlo di molte vite, tanto vale affrontarla di petto e capirla, conoscerla meglio anche a tavola. Stavolta mi chiedo se conosco veramente l’acidità. Non è un prodotto, un bene materiale, ma qualcosa che ha a che fare coi sensi. Varrà la pena domandarsi cos’é? Se stai leggendo questo post, ne dedurrai facilmente che la risposta che mi sono data a questa domanda è un sonoro Sì. Per cercare la risposta sono andata alla fonte, la mia fonte sulla consapevolezza dell’acidità. Ancora una volta mi sono rivolta a Vittorio Rusinà, tal Tirebouchon su Twitter. Questa è un’intervista nata sul web e condotta su Skype. Tutti mezzi moderni, apparenti asettici, ma che per una volta diventa acidi 🙂

Biscotti con farina di segale e ricotta

Ti è mai arrivata la voce che io sia una fan del blog 101 cookbooks? No, ma dove vivi 🙂 101cookbooks mi ha insegnato molto e soprattutto mi ha dato il coraggio e l’ambizione di osare in cucina e di seguire il mio istinto. Però a volte succede anche che si copia spudoratamente. E così ho fatto stavolta con la ricetta dei Swedish Rye Cookies ossia i biscotti svedesi con farina di segale e ricotta. Sono biscotti da colazione, semplici, sani e leggeri…ehm qui devo ammettere che li  ho anche fatti col mascarpone al posto di un po’ di ricotta, però leggeri almeno nelle apparenze lo sono stati anche quella volta. Non posso che esortarti a farli. Facili da farsi, agevoli da stendersi col mattarello e dalla cottura non impegnativa. Ottimi anche come biscotti dell’ultimo momento, se proprio nessuno delle altre ricette di Dolce Natale 2011 ti attira 🙂