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Crostata alle mele

La felicità tutta in una fetta di crostata alle mele. Ehi lo sai che i piccoli gesti contano. Nooo, non mi dire che te l’hanno già detto (in molti)?! 🙂 Sul fronte dei dolci fatti in casa sono un po’ capricciosa, lo ammetto. La Cavia chiede e sogna il bis dell’Anne Torta, desidera i waffle tanto che mi ha regalato il necessario per farli, ambisce persino a qualche crostata in più. Grazie a mele Val Venosta l’ho accontentato. Non è che noi donne dobbiamo fare solo quello che piace alle Cavie. Un po’ di impertinenza tocca anche a noi. Se poi questo sano egoismo ci porta a farli felici, siamone fiere. Rimarchiamolo. Scriviamolo nel blog. La crostata sarà una delle cose più banali, ma di certo esistono varie versioni di pasta frolla o sablè. Nella mia piccola ricerca della perfezione ho voluto affidarmi a Bea’s of Bloomsbury. Finora non mi ha mai delusa. Per il ripieno ho presto le mele e ne ho fatto tesoro. Con un pizzico di ispirazione normanna ho dato alle mele …

Crostata alla crema di marroni

Le occasioni vanno prese al volo. Se un giorno di ferie ti svegli e ti metti a sfogliare Pâtisseries Maison di Florence Edelmann. Se ti capita che la sua Tarte au chocolat blanc ti convinca seppur ti permane il dubbio “sarà la ricetta giusta?“. Se durante una passeggiata ti dirigi in libreria sperando di trovare la primissima copia del primo libro di Rossella Venezia, alias Vanigliacooking. Se il libro non c’è ancora, ma trovi Crostate de La cucina di Calycanthus. Se sai già che Crostate lo regalerai presto ad amici fidati. Se, se, se … Ma ti metti a sfogliarlo. Ooops ed eccola, l’illuminazione: una crostata con la crema di marroni. E sì, ora tu puoi adattare la ricetta della tarte di Florence Edelmann alla tua voglia di farina di castagne e già intravedi che in serata una crostata un po’ tua, un po’ di Florence ed un po’ dei Calycanthus sarà in tavola. Non ti resterà che trascrivere la ricetta con le dita ancora zuccherine sul blog. Le occasioni vanno impastate al volo 🙂 …

Crostata con mandorle e frutti di bosco

Se il dolce preferito della tua “dolce” metà è la crostata, tu che fai? Io mi intestardisco fino a raggiugere la perfezione, fino ad arrivare alla commozione gustativa. Tutto questo perché gli uomini, almeno taluni, si conquistano a tavola. Nel mio piccolo a me è capitata questa sventurata fortuna 🙂 e cerco di gestirla al meglio.  Da alcuni mesi, per tutte queste ragioni più o meno frivole, la mia mission si riassume in una parola: “crostata”. Armata della ricetta di Felder per la pasta frolla, già testata per una crostata alla marmellata di fichi, e con in pugno l’ultimo numero di Elle à table (gentilmente consegnatomi da Cucina SMS), mi sono messa nuovamente all’opera. Obiettivo di brevissimo periodo? Una crostata dai sentori autunnali e vivacizzata dalle mandorle e dai frutti di bosco.

Alla ricerca della crostata perfetta #1

Si sa, gli uomini hanno gusti semplici, diretti, non si adombrano con fronzoli e pensamenti su riflessioni. Così avendo un’amorevole Cavia in giro per casa (sua) non posso che tener conto dei suoi gusti. Dopotutto noi donne 🙂 siamo così sammaritane, talvolta. Se per il mio compleanno mi son messa a fare le sue adorate meringhe, per il suo compleanno, in avvicinamento repentino, non posso che mettermi ad imparare a fare una vera crostata. Una di quelle crostate da togliere il respiro…ovviamente dopo un bacio a me di ringraziamento 🙂 Così ieri, mi son messa a fare la crostata, una prima di molte in vista del prossimo festeggiamento. Ricetta dell’impasto presa da Felder tradotto dal Cavoletto di Bruxelles. Metodo di cottura parzialmente ereditato da Gennarino. Ripieno nato da un’idea passeggera della mia mente.

Scrivere, leggere e cucinare: e le ferie?

Ho voluta la bicicletta? Adesso pedala. No, niente vacanze in bicicletta quest’anno. Ma sul Danubio tornerò, si sta rifacendo vivo quel desiderio di essere pervasa di ciò che circonda, senza le esasperazioni della fretta. Quest’anno sarà Cantabria ed Asturie in automobile. Queso e sidro già adocchiati. Ma prima ci sono dei riti da rispettare. Dove lo mettiamo il post dove dico che sono stanca, provata, ma felice? Eccolo qua, tranquilla.