Biscotti

Tra semola e biscotti

biscotti arancia

Da dove comincio? Da quando sono entrata da Bea’s of Bloomsbury la prima volta  o ti faccio tornare ai giorni prima di Natale?
No, con questi biscotti all’arancia e semola non voglio concedere troppo spazio al lato melodrammatico della poesia. Meglio andare sul concreto e cominciare con qualche disclaimer.

Da Bea ho preso molti ingredienti, non ho aggiunto nulla alle dosi.
La tecnica viene tutta da lei, ma col giusto ci ho giocato. Bea voleva limone e foglie di tè.  Per Natale le ho dato in parte ragione, sebbene il tè l’ho subito bandito perchè la verbena non c’era in dispensa.
Poi, per un tè delle cinque in compagnia, ho preso l’arancia e…ed eccola questa ricetta.
Facile? Direi di sì, con o senza robot in cucina.
La faccio rientrare tra le ricette veloci da farsi nei momenti giusti. Giusti come un tè o come una visita dai nipotini. Loro fanno le palline d’impasto, le zie l’impasto.
Zia, guarda faccio un cetriolo” potrebbe essere l’unica sorpresa da affrontare 🙂
Dopotutto ognuno ha la sua tecnica. Qui le palline sono d’uòpo. E non si sfaldano come per i Snickerdoodles.

Provaci!
Piacciono anche ai nonni e ai loro amici.

Biscotti all’arancia e semola

200 grammi zucchero semolato + altro zucchero per decorare
¼ di cucchiaino di sale
la buccia di un’arancia biologica (con buccia edibile)
110 grammi di burro non salato a temperatura ambiente
1 ½ cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
2-3 cucchiai di succo d’arancia biologica
1/4 cucchiaino di estratto di vaniglia (ingrediente facoltativo)
2 uova
1 tuorlo
280 grammi di farina tipo 0 oppure di tipo 00
140 grammi di semola rimacinata
1 cucchiaino di lievito per dolci
¼ di cucchiaino di bicarbonato di sodio

Mettere in un’ampia ciotola (o dentro il contenitore del robot da cucina) lo zucchero ed il sale assieme alla buccia d’arancia grattugiata.
Mescolare rapidamente, con un cucchiaio di legno o con le fruste elettriche o col robot da cucina, tutti gli ingredienti. Ad un certo punto si sentirà un intenso – e piacevole – profumo di arancia. L’olio della buccia deve uscire ed unirsi allo zucchero e al sale.

Aggiungere il burro morbido tagliato a dadini.
Cominciare a lavorare il burro a crema. E’ facilissimo col robot da cucina, ma fattibilissimo anche con un mestolo. Ho provato entrambi.
Unire poi l’olio extra vergine d’oliva, poi il succo d’arancia ed infine l’estratto di vaniglia.
Amalgamare tutti gli ingredienti.

In un piatto sbattere assieme le uova ed il tuorlo.
Versare le uova sbattute nella ciotola con gli altri ingredienti.
Mescolare. Si otterrà una specie di crema, che a Bea ricorda la maionese – così almeno scrive nel suo libro (che adoro).

Setacciare la farina assieme alla semola e ai lieviti.
Unire man mano agli altri ingredienti.
Man mano il composto si “solidificherà” e sarà ora di passare a lavorarlo con le mani. Chiaramente su un piano di lavoro ben infarinato.

Il composto risulterà man mano più uniforme, ma anche leggermente appiccicoso.
Avvolgerlo nella pellicola alimentare e farlo riposare in frigorifero per almeno un’ora. (PS. L’ho lasciato in frigorifero fino ad un giorno. E nulla cambia. Quindi, adatta questo riposo alle tue esigenze.)

Preriscaldare il forno a 170°C.
Stendere sulla teglia la carta da forno.
In un piatto versare abbondante zucchero semolato.

Con l’impasto formare delle palline delle dimensioni di una noce.
Si può adottare la tecnica per fare gli gnocchi. Ossia fare dei rotoli di impasto, tagliarli in pezzi di uguali dimensione e passarli tra le mani per ottenere delle palline.

Schiacciare leggermente le palline di impasto.
Passarle nello zucchero e poggiarle sulla teglia.

Cuocere in forno caldo a 170°C per 12-14 minuti. Il tempo dipende dal forno e dai gusti estetici. In uno ventilato 10-12 minuti sono sufficienti. Preferisco dei biscotti chiari, non di un marrone marcato. Ma decidi tu quando a quale minuto fermare la cottura.

Far raffreddare i biscotti all’arancia,  meglio se per un giorno. Ma dipende da quando arrivano gli ospiti o da quanto ti è scattato il desiderio di mangiarli.