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Torta al tonno con Gruyere e yogurt greco

torta al tonno

Torta al tonno (in scatola) con Gruyere, yogurt greco e polpa di pomodoro. Quando una scatoletta di tonno fa la differenza.

Dai, dimmi senza ipocrisie: qual è il tuo rapporto col tonno in scatola?
Comincio io. Devo sfogarmi. C’è stata un’epoca in cui mi piaceva la pasta al tonno (in scatola) con capperi e non. Ancora, ai tempi dell’università io ero tra quelle che sapeva cucinare. Merito del patè di tonno e patate insegnato dalla mamma (quando l’apostrofavo come mia madre). Però, da alcuni anni mi ero dimenticata dell’esistenza delle scatolette di tonno.

Dai, dimmi senza ipocrisie: hai mai pianto vedendo una fotografia del Monte Bianco?
Era un tranquillo 6 maggio. Frase contraddittoria. Il Giorno 6 maggio è intenso per marchio di nascita. Sono parte della generazione che ha fatto tremare il Friuli. Sono frutto di un orgoglio inviolabile. Com’era dov’era.
Bello sentirlo ora. Però duro crescerci in  mezzo. Non si possono abbattere muri che sono stati ricostruiti. Ad un certo punto arriva la libertà. Ti laurei, hai il mondo in mano e o vai o resti. Sulle spalle l’ineliminabile fardello: vivere.

6 maggio 2016: io che vivo a Roma e l’amica di una vita che guidava un’automobile colma di quadri e di ruvide speranze. Prese il cellulare e fotografò quel Monte Bianco. Direzione Parigi.
Ed io lì, come una scema. Seduta alla scrivania. E loro lì, quelle lacrime che sputavano il desiderio di abbracciarla, di darle coraggio, di dirle tante cose tra l’importante ed il confuso. Fiducia, paura che soffra, ricordi, incomprensioni e tutte quelle cavolate che fanno trent’anni d’amicizia. Erano e sono improvvisamente qui.

Dai, dimmi: sai cosa vuol dire emigrare?
No, dai, lascia perdere. Divago lo so. Mi riprendo. Mi passa. Mi passerà.
E’ meglio fare. Com’era dov’era. Muoviamo il culo. Che fai? Piangi?
Facciamo. Dai, facciamo qualcosa. Cosa? Andiamo in cucina e qualcosa ne verrà fuori. Le calorie sono più concrete del pianto. Le lacrime passano, le calorie restano.

What France would taste...dove l’ho letto? Sì, era Molly Wizenberg in A Homemade Life. Eccolo l’occhiello alla pagina. Bouchons au thon…Cambiano, semplifichiamo e guardiamo al frigorifero.
Prendi il formaggio che hai. Io e Molly abbiamo il Gruyère (chiamalo se vuoi Groviera, non è tempo di impuntarsi). Va bene anche del porro di qualche giorno. Harissa e za’atar: vabbe’ concediamoci qualche mania. E sì, dai, prendi il tonno in scatola.

Dai, dimmi: non provi a fare questa torta al tonno?
Se una scatoletta di tonno fa una torta così gustosa, non c’è Orcolat o crisi economica che tenga. Tira fuori la friulana che è in te. Sì, amica. Rideremo a Parigi, sedute ne Le Marais con in mano un Kir.

Torta al tonno e yogurt greco

torta al tonno

 

Ingredienti per 2 persone:
160 grammi di tonno in scatola
25 grammi di Gruyere grattugiato
80 grammi di yogurt greco
3 cucchiai di polpa di pomodoro
3 uova medie
50 grammi di porro (il cuore o la parte bianca)
1/2 cucchiaino di harissa in polvere
1/2 cucchiaio di za’atar

La preparazione è veramente rapida. La parte più lunga è veramente prepare gli ingredienti.
Scolare il tonno dal suo olio extra vergine d’oliva.
Grattugiare il Gruyere.
Tagliare a rondelle il porro.
Ungere una tortiera ovale in ceramica di 18 cm di lunghezza o altra tortiera di dimensioni medie.

Preriscaldare il forno a 160°C.
Mettere il tonno in una ciotola e schiacciarlo con una forchetta.
Unire il formaggio ed amalgamare gli ingredienti.
Mescolare aggiungendo lo yogurt greco.
Poi tocca alla passata di pomodoro.
Dopo ogni aggiunta amalgare gli ingredienti.
Unire un uovo alla volta.
Per ultimo, mescolare le rondelle di porro ed insaporire il tutto con poca harissa in polvere.

Versare il composto nella tortiera.
Distribuire sopra il composto lo za’atar.
Cuocere in forno caldo a 160°C per 25 minuti.

Servire caldo.
E’ possibile riscaldare la torta quando è ora di mangiare.

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