Pane e lievitati, Pizza

Focaccia con pomodori

La mia prima focaccia

Nasce dall’amata Ciabatta.
A volte si sanno fare più cose di quelle che crediamo… Dentro di noi ci sono potenzialità inesplorate… Dai, fatti coraggio, affronta il tuo problema, forse ne conosci già la soluzione.
Quante volte ti sei sentito dire questo e non ci hai mai creduto?
Anch’io facevo parte del popolo del “non ce la faccio”. Ne parlo orgogliosamente al passato, qui, ora, per questa focaccia.

Col coraggio del lievito madre, ho deciso.
La Ciabatta la sapevo impastare. Le potevo dare solamente un’altra forma, quella di una focaccia.
Ebbra di ottimismo, ho fatto quel passo in più. Ho giocato col tempo fino a protrarre la lievitazione a 18 ore.

Ora, qui, orgogliosa e sazia, ti tramando la ricetta della mia prima focaccia.
Con l’umiltà del lievito madre, attendo i tuoi suggerimenti, perché gli esami e gli impasti non finiscono mai nella vita.

Focaccia con pomodori

Focaccia_intera

40 grammi di farina ai 7 cereali composta da farina integrale di grano tenero, farina di mais, farina integrale di segale, miglio decorticato, gris di soia integrale, fiocchi di avena decorticati ed anche da semi di lino e sesamo
60 grammi di farina biologica di saragolla (o kamut)
200 grammi di farina Pandisempre (composto da farina di grano tenero, farro, enkir)
1/2 cucchiaino raso di lievito di birra secco
110 grammi di lievito madre
220 grammi di acqua a temperatura ambiente
2 cucchiaini di sale

Per la decorazione:
6 pomodorini
olio extra vergine d’oliva
sale fino

Per le farine ho puntato su farine integrali e biologiche (dove possibile).

In una ciotola mescolare le farine col lievito di birra.
Unire il lievito madre solido rinfrescato un paio di ore prima.
Versa l’acqua a temperatura ambiente.

Impastare, impastare ed impastare prima dentro la ciotola, poi sul tavolo di lavoro leggermente infarinato.
Durante la lavorazione dell’impasto della focaccia ricordarsi di unire il sale.

Ottenuto un impasto omogeneo, elastico e poco appiccicoso, porlo in una ciotola leggermente unta. Da questo momento in poi parte la lievitazione.

Tieni conto che la prima lievitazione l’ho fatta iniziare un venerdì pomeriggio alle 17.30.
Alle 22 ho fatto una rapida piega all’impasto, che appariva già raddoppiato.
Poi, ho fatto lievitare ancora l’impasto nella ciotola fino alle 9.00 di mattina.

A questo punto, ho unto la teglia del forno.
Ho dato all’impasto la forma di una pagnotta e poi l’ho steso delicatemente sulla teglia unta fino a dargli un diametro, irregolare, di 20-22 cm.
Ho posto la teglia nel forno spento.

Alle 10.30, di ritorno dal mercato e dal cappuccino del sabato, ho posto sopra la focaccia alcuni pomodorini tagliati a metà.
Ho lasciato lievitare ancora la focaccia, nel forno spento, fino alle 11.15.

Tolta la teglia dal forno, l’ho preriscaldato a 240°C.
Ho spennellato la focaccia con l’olio extra vergine d’oliva e ho distribuito sopra poco sale fino.

La focaccia si cuoce a 240°C per 20 minuti circa.

Togli dal forno, come ho fatto, per raffreddarla.
Non sarà un grande problema toglierla dalla teglia, dato che è stata unta.

Servire una volta raffreddata.
Il mix di farine farà furore.