Month: Luglio 2013

Ancient Grains, modern meals and Maria Speck

Never heard of shyness? Me Yes. I’ve grown with it. I got used to it, more or less. At the same time I try to leave it in an angle of my personality as long as possible. Social media are a great source of courage in those moments. While I was reading Ancient Grains for Modern Meals, I started to follow @MariaSpeck, its author, on Twitter. That helped me to feel her like a friend and to write to her…and she said yes to an interview. Written down it sounds pretty easy. But never heard of respect? Ancient Grains for Modern Meals is really a well written and informative cookbook. You learn the power and the pleasure of ancient grains such as farro, buckwheat, bulgur, polenta and quinoa. More than that, you start a travel in the world of a grain-lover as Maria Speck with her 100 grain-based recipes. All that creates respect for her and for ancient grains. You won’t be stressed by nutricial benefits provided by grains. As soon as you close your …

Agli Amici con #ariadifesta

Agli Amici era solo un locale in cui non avevo mai messo piede. Della serie uno dei tanti. Di Godia di Udine conoscevo il mulino. Il caro vecchio mulino ad acqua dove l’aria ricordava il profumo del nonno Bepi. Poi il destino, quel misto di caso, magia e capriccio, ci ha messo lo zampino. Così grazie ad #ariadifesta, ho varcato la soglia del regno di Emanuele Scarello. Mia madre era letteralmente in  brodo di giuggiole per questo. “E’ uno bravo…uno che si aggiorna continuamente…insegna in Francia…ha le stelle Michelin…” e dire che lei è, essendo una ex professoressa,  severa nei giudizi. Eppure si lasciò andare, mentre la sua prima figlia entrava  Agli amici ancora sul timoroso andante. #ariadifesta era solo agli albori. Bastò veramente poco per sentirsi di casa. Ed oltre le chiacchiere i piatti presto presero il soppravento. Il menù era tutto a base di Prosciutto di San Daniele, come i più arguti avrebbero potuto sospettare. Mentre i più informati sapranno che San Daniele sta in Friuli e non a Parma, come certi ex …

Le ciliegie trasformano dei muffin in torta

Sbagliando si impara. Urca quante volte ce lo hanno detto. Quanti patemi per un errore, grande o piccolo. Nottate insonni a volte, altri dispiaceri che aiutano a crescere. Sbagliando però a volte si fa meglio. Per spiegarti questa piacevole lezione devo cominciare da una domenica, stanca e trasognata, in cui una blogger dal divano voleva recarsi in cucina. Dopo aver fatto una settimana prima i muffin con la pesca pensò bene di partire dalla stessa ricetta per fare dei graziosi muffin con la ciliegia. Lei, la ciliegia, avrebbe dovutto capeggiare in testa al muffin. Tutto procedeva bene. Finché appena versato il composto negli stampi in silicone la blogger si rese conto di una cosa. “Lo zuccheeeerooooooo?” Lo aveva dimenticato. Presa dalla stanchezza e dalla facilità dei muffin, aveva sì giocato abilmente col vasetto di yoghurt, ma si era dimenticata lo zucchero. Stava fuori dalla credenza, ma era stato abbandonato prematuramente. “Lo zuccheeeerooooooo!” Che fare? Farsi prendere dal panico? Rinunciare a tutto? No. Le ciliegie ancora non erano state poste in cima ai muffin. Con mano …

Perchè mai #ariadifesta ?

Non c’è lusso più grande che essere turisti a casa propria. Apri gli occhi e quello che un tempo era dovere e routine diventa improvissamente qualcosa da scoprire. Avendo fatto le scuole a San Daniele del Friuli e avendo abitato a circa 7 km di distanza di Aria di Festa conoscevo le folle che allora mi apparivano esagerate. Con un’amica e con la famiglia si andava a prendersi un piatto di prosciutto appena affettato e lo si gustava all’ombra del castello. E poi quante volte a scuola mi istruirono su quel microclima che rende speciali i prosciutti. Quante volte! Quante volte a ridacchiare sull’aria marina che giungeva fino lì pure durante il gelido inverno! Eppure appena ho visto l’email di invito ho saltellato dalla gioia sulla sedia. Sì, ovviamente tutto in termini figurati. Non sarebbe stato professionale in ufficio. In termini reali è iniziato un invio pazzo di email ed sms agli amici friulani. Nemmeno le ore di treno hanno trattenuto l’entusiasmo. Il gruppo di blogger non era male. Valentina, Elisabetta detta Artemia ed Elena …

Twelve Loaves: Muffin alla pesca

One peach, one luggage. One peach, seven muffins. One peach, Twelve Loaves and me. One peach, one luggage. Questa è la sintesi estrema che mi porta ad aprire Luglio col post per Twelve Loaves. In partenza prima ed in arrivo poi dal Friuli. Carica di ricordi ed aspettative. Così ero e sono dopo Aria di Festa. Rimesso piedi nella città eterna, c’è l’amato #TwelveLoaves ideato da Lora di Cake Duchess. Questo mese l’evento è ospitato da Paula di Vintage Kitchen Notes e da Renee di Magnolia Days. Il tema sono gli Stone Fruit, ossia i frutti col nocciolo come pesche, albicocche e affini. One peach, seven muffins. Di fretta intrappolata, non mi è restato che recuperare quella pesca salvata al tempo e alla Cavia. Mischiate le farine, omesso il burro, ecco i muffin. Meno male che anche i muffin, facili e veloci, rientrano nella sfera del pane. Così anche questo mese mi unisco al lancio di Twelve Loaves. One peach, Twelve Loaves and me. Ed ecco cosa ne è venuto fuori.