Month: Maggio 2013

A cena con gli ottomani: vince…

Il dado è tratto. Il contest A cena con gli ottomani ha un vincitore, o meglio una vincitrice. E’ stata una gara letteralmente al foto finish. Chi fa il rullo di tamburi? Ladies and gentlemen, the winner is ….”Budin de risi e puina“ ovvero Budino speziato di risi e ricotta con caffè e pistacchi di La Cucina di QB. Le motivazioni della vittoria sono legate all’ottima presentazione del piatto e alla sua stretta attinenza al tema del contest. Uno dei giudici ha rinvenuto nel piatto molto l’essenza aromatica dei dolci ottomani, sopratutto quello speziato. È simile ad un dolce che si mangia tuttoggi durante le feste. Suggerisce di testare la ricetta con lo yogurt al posto della ricotta. Inoltre alcuni giudici hanno notato come la ricetta sia capace di sposare  due culture in un piatto in modo equilibrato. La presenza del caffè (richiesta dal contest) c’è e funziona. Inoltre, leggere il suo post ci arricchisce anche culturalmente. Non impariamo solo una nuova ricetta ma anche un po’ di storia sulle spezie e caffè. Ora gli …

5 libri con ricette per il prossimo compleanno

Il 24 maggio gli anni si fan 37. E già ci penso. Una bella tappa tanto che ho scoperto solo adesso che c’è un numero che non mi piace. Per una mezza statistica come me questo può essere un problema. Lasciati da parte i 36 vorrei passare direttamente ai più corposi 38, ma mi dicono che non si può fare. Fidiamoci. A parte queste riflessioni tra il capriccioso e il banale in fatto di numero, come arrivo a questo compleanno? Carica e sognante direi. Non so come, ne tanto meno perché, sono diventata di un bravo nell’evitare le preoccupazione come categoria esistenziale. L’ansia a volte c’è, lo stress bussa alla porta, ma nel mio orticello oh mamma come mi sento bene. Questo si riflette anche in quello che letto. Per capire se questo è solo un caso, mi metto a fare la saccente e a suggerire 5 libri da leggere prima del tuo prossimo compleanno. Se poi arriverai anche tu, carico e sognante, allora vuol dire che le parole e l’arte del narrare sono veramente …

A cena con gli ottomani: ecco i partecipanti

E’ fatta. La giuria si sta riunendo per decidere. Mi avete stupito. Tutti. Reinterpretazioni di ricette classiche, culture che si mischiano in tavola, ricordi richiamati alla mente. Dolci, primi e secondi piatti e pure il pane. Gli ottomani sembrano proprio di casa ora. Grazie a tutti quanti. Riporto qui sotto le ricette che mi sono giunte nel più classico degli ordini: quello di arrivo. Se non ritrovi la tua, fatti sentire. Per i partecipanti che non hanno un blog, c’è un post tutto per voi. Le ricette ottomane senza casa hanno ora un post. Si comincia con:   Polpette di Melanzana di Manuela R. Simit di Elisa Kitty’s Kitchen Torta al cioccolato aromatizzata al caffè turco di Mara Involtini di lattuga con riso al curry, cannella e caffè e salsa allo yoghurt di Luca S. Paklavà di Glam Food Costolette di agnello marinate nel caffè di Manuela Crema di ceci speziata con manzo al caffè di Claudia R. Nisbah di Roberto G. Muhallebi di Betulla C. Meze di Mirco M. Liquore “Crema Caffè” di Giulia …

A cena con gli ottomani: le ricette senza casa

La giuria medita, sfoglia i siti e le ricette. Alcune di queste però non hanno trovato ancora casa online. Non mi resta che farvele scoprire attraverso il mio blog. Le non blogger si sono difese egregiamente. Chissà se qualcuno di loro gabberà le fanatiche come me? 🙂 Le ricette giunte sono decisamente variegate. In ordine di arrivo si parte con le polpette melanzana per poi condersi una fetta (o due) di torta al cioccolato di Mara. La Paklavà ci ricorda un altro lato dolce (e storico) della Turchia. Infine c’è una crema di ceci speziata con manzo al caffè. Mica si scherza fuori dai blog. E’ tempo di sbirciare tra queste ricette lasciando la parola ai non blogger.

Dolci lamponi

Lamponi e la dolcezza di una quattro quarti In settimane dove le scadenze volano via sorge un problema. Salutata una scadenza bisogna subito accoglierne un’altra, ma cosa cucinare per far restare il tempo piacevolmente con sé? Come convincere lo stress ad allontanarsi e la dolce metà a darti quella preziosa carezza di benvenuta a casa? Semplice cucinando. Ma quando? Come? In questo stato quasi isterico mi ritrovo mentre esco dall’ufficio. Poi qualche minuto tra i mezzi pubblici e…non ci vedo più dalla fame. Così mi fermo in cucina, apro furtiva la porta della credenza ed il braccio si allunga. Ho bisogno di quel barattolo di vetro. Sì, proprio quello. Lo svito guardandomi in giro. Non c’è nessuno in giro. Nessuno a chiedermi che cosa sto combinando. Anche il tempo si è acquietato. Al diavolo le scadenze. Il blog può aspettare. La penna resiste sulla scrivania ancora qualche minuto. Ahhh  che bontà! Le gocce di buon cioccolato, che lusso inestimabile. Poi apro gli occhi e mi ricordo che non devo essere egoista. In giro per casa …