Lavori manuali

Capitan Uncinetto

Il mondo si divide in due: chi ama lavorare a maglia e chi ad uncinetto.
Forse c’è, a ben vedere, anche una categoria a parte: chi non lavora a maglia o all’uncinetto.

Se il Principe Charles si rilassa con l’uncinetto in mano, io molto più semplicemente mi svago.
Ondate…così è la mia vita “creativa”. Dopo aver ripreso in mano l’arte dell’origami, per questo Natale mi è tornata voglia di uncinetto. Tutta colpa di una gita fuori porta a Subiato e del suo mercato del sabato.

Come molte bambine ho imparato l’uncinetto da Nicea (la nonna che non si chiamava nonna, sennò guai) e dalla mamma Ivetta. Tanti centrini. Poi un vuoto.
Arrivò così la laurea e mi dilettai di borsette ed abiti all’uncinetto. Poi il vuoto.
Giunsi a Roma, nei primi mesi ospite di un convento affinai l’arte grazie ad Ignazia, ricamatrice di professione. Poi il vuoto.
Ed eccomi qui a fare stelline decorative per i pacchi di Natale o direttamente l’albero. L’idea l’ho presa da una “collega” di web.

Un’idea veloce, presa dal web e adattata.

Ecco le spiegazioni:

Necessario: lana del colore preferito
Uncinetto: numero 3 1/2

Si comincia facendo 8 catenelle e chiudendole a cerchio.

1° giro: 1 punto catenella + 10 punti bassi.

2° giro: 2 catenelle (a sostituzione della prima maglia alta), 1 punto alto nel secondo punto basso del giro precedente, 6 catenelle, 1 punto alto nel secondo e nel terzo punto basso del giro precedente, 6 catenelle e così via fino ad avere 6 archi di catenelle.

3° giro: 1 catenella, nell’arco di catenelle del giro precedente fare 4 punti bassi, 3 catenelle e altre 4 quattro punti bassi nello stesso arco. Un punto basso sopra i due punti alti del giro precedente. E così via fino ad arrivare all’ultimo arco di catenelle del giro precedente. In questo fare 4 punti bassi, 20 catenelle e 4 punti bassi.

Et voilà.
Ecco la stella.