Atmosfera di cucina: tra pomodorini e ricotta
Un raggio di sole in una giornata accaldata. Culla il davanzale. Dal divano ammiro la cucina, più pulita del solito, e mi affeziono a quel braccio di cielo che rimbalza tra fornelli e lavandino. Una scena banale, silenziosamente inutile, eppure mi alzo. Abbandono le Olimpiadi a sè, già abbastanza presidiate dal marito. Si tiene stretto il comando in mano e non coglie l’attimo di distrazione che mi ha richiamato in cucina. Lui è un bambino in attesa di un Vinokourov che attraversa Richmond Park per arrivare a St.James Park e prima di un criptico dressage o affondo di spada. Io divento, invece, bambina prendendo un tagliere sottobraccio. Lo poggio sul davanzale ed incomincio a creare un pasto colorato. Coltello, porro, pomodorini presi al mercato. Ehi, ma ho anche una ricottina affumicata al fumo di ginepro prezioso regalo di Lucia, una delle Cheese Angels. Già la Saison del giorno prima era stata sedotta da questa delicata ricottina (l’abbinamento Saison ricottina apparirà a breve su E Birra sia). Quel sabato invece volevo puntare su qualcosa di colorato …