Pane e lievitati, Senza categoria

Pomodori secchi ed olive nere nel pane

E’ il momento. Dopo il Danubio versione rossa della scorsa settimana, ora eccomi con un altro pane rouge. Stavolta però ho osato.
Son partita senza meta. Pane, volevo impastare. Volevo qualcosa di diverso come spesso mi accade. Presi il mio fidato libro. Lo sfogliai. Le varie ricette di pane con le erbe, sì, beh,  mi piacevano ma non erano per me.
E allora ricercai qualcosa di noto. Una di quelle ricette con note autografe 🙂 a margine. Scritte, spesso criptiche, furono perlustrate e poi scelsi.
Scartai il pane alle erbe mediterranee, già provato, ottimo sì, ma non confortevolmente morbido come desideravo in quel momento di noia capricciosa. Neppure il pane ai semi di finocchio, di cui fui molto orgogliosa, placava la bisbetica che era in me. Poi l’illuminazione.
La ricetta di base c’era. Il Pusstabrot.
No, non sono impazzito. Non dico nomi a caso.
E’ un pane bianco ungherese, che a dirla tutta io ho sempre trasformato.
La ricetta non parla di pomodori secchi, olive nere, ma  non me ne preoccupai. Li aggiunsi, come in passato avevo trasformato il Pusstabrot in pane all’orzo e in pane ai semi.

E dopo la prima pagnotta la voglia è cresciuta, tanto che alla presentazione del Laboratorio del Pane  a Pastena mi son presentata con questa pagnotta, raddoppiando le dosi. Sembra poi che con dell’olio ciociaro sopra sia fantastico, parola di pastenese.

A casa (e fuori) ha avuto un gran successo. Sarà il caldo, la voglia di sapori che sappiano distinguersi tra un tocco d’afa e una goccia di sudore. Sarà il colore e si sa che l’occhio vuole sempre la sua parte. O sarà stata semplicemente fame 🙂

Pane ai pomodori secchi ed olive nere

300 gr farina di farro tipo 0
75 gr farina integrale
1 cucchiaino di paprika dolce
200 gr acqua
180 gr lievito madre rinfrescato un paio di ore prima
5 gr di cipollotto
30 gr olive nere denocciolate
40 gr pomodori secchi sott’olio
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
3 cucchiaini di sale al sedano
Opzionale: pepe nero macinato sul momento (poco)

Ho cominciato pulendo il cipollotto e tagliandolo a dadini.
Ho tagliato a metà le olive nere e a pezzettini i pomodori secchi sott’olio.
Ho mescolato assieme le farine, l’olio, il lievito madre e l’acqua.
Mentre impastavo ho aggiunto le olive, i pomodori e il cipollotto.
Infine ho unito il sale e continuato ad amalgamare gli ingredienti nella ciotola.
Poi ho impastato sul tavolo di lavoro per una decina di minuti la futura pagnotta.
Poi, come il solito l’ho fatto lievitare in una ciotola sulle cui pareti ero passata con della carta cucina leggermente imbevuta d’olio extra vergine d’oliva.
Dopo mezz’ora ho fatto le pieghe a libro all’impasto.
Poi ho fatto lievitare per 12 ore (dato il caldo di questi giorni ho accorgiato i tempi di lievitazione).

Ho infine dato la forma di pagnotta all’impasto e l’ho posto sulla teglia ricoperta con carta forno, mentre il forno si preriscaldava a 180°.

Ho fatto cuocere per 50 minuti.

Cotto il pane, l’ho tolto dal forno e l’ho fatto raffreddare.
Attenzione, questo pane crea dipendenza. Un pezzetino qua e là durante la giornata può diventare un’esigenza impellente 🙂

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