Matrimonio

Oh, ma ci sposiamo #8: ed Enzo Miccio?

Non nascondiamolo, molti sanno chi è Enzo Miccio. La trasmissione Wedding Planners su Real Time ha accesso a molti salotti, bene e non perbene. Ahimè Garini della Sforzesca ora si identifica col solo Enzo, personalmente amavo l’ambivalenza tra l’Enzo ed l’Angelo (Garini appunto). Ma sì, i telespettatori non hanno mai voce su queste cose 🙂

Ho ficcato Enzo Miccio nel titolo per attirare gli sguardi ed i sorrisi e per incominciare a parlare (non) seriamente dell’organizzazione fai te (e fai per tre) del matrimonio.
Da Oh, ma ci sposiamo si capisce agevolmente che ci siamo dentro la notizia. Siamo futuri sposi ed io sono la candida, isterica e tormentata insieme sposina…inaspettata.

Non sarai un Poop Wedding Guest, don't worry 🙂

Leggo dalle agenzie (alias forum) che Enzo Miccio si aggira sugli 8000 € (lo so, ragazza mia che volevi scoprire questo). E che i suoi favolosi matrimoni, irti di classe, fil rouge e cadeau de mariage si aggirano noncuranti sui 35.000-50.000 € (ah ah ti ho stupito ancora, donnina che dal divano sogni e strabuzzi gli occhi durante Wedding Planner…siamo in due).

Il nostro matrimonio si aggira sul …mezzo milione di coccole, due quintali di affetti, vagonate di amicizia.
Il catering è in fase di definizione e si baserà su consolidati rapporti personali, il che non vuol dire su richieste di sconti. Noi qui diamo una mano all’Italia che conta, che lavora e che punta sulla qualità, mica cavoli !
Un pizzico di foodblogger ci sarà, data l’attenzione nel selezionare i probabili fornitori di cibarie, vini e prodotti locali. Qualcosa del mio Friuli ci sarà, qualcosa della serata Franciacorta raccontata nel blog ci sarà, qualcosa di chi mi ha fatto insegnare a far biscotti ci sarà…insomma, se ti sposi, non puoi mica lasciar da parte la tua vita di tutti i giorni 🙂 Così mi son detta io, almeno.

Oddio ma non ho scelto le tonalità di colori!
Oddio un fil rouge dell’evento dov’è?
Per la mise en place che faccio? (meno male che il quiz di Enzo)
Oooh, ma cos’è quella cosa lì? Mica vuoi dirmi che è una partecipazione. (E su questo la “suocera” sembra d’accordo col Miccio)
Ehi, ma niente fiori in chiesa? Un allestimento nella location? Da 3500-5000 €? (eh, altro dato che volevi scoprire:) )
E poi un percorso olfattivo non c’è? Ma che robe, dico io.
Le candele! Dove sono?

Qualcuno criticherà, con Enzo o senza Enzo.
Noi abbiamo optato per un matrimonio vero, con le sue imperfezioni e la nostra capacità di adattarci e reagire.
La location (oh, ma che bella parola) sarà la casa dei vicini, per chi ci conosce ha già capito che sarà la casa dove il pargoletto che si sposa è nato. Quindi “imperfezioni” organizzative a go go.
I cadeau du mariage sanno home and hand made e vorranno solo dire “Grazie di essere qui con noi”.
Il bouquet sarà un gesto di amicizia e arriverà direttamente da Campo dei Fiori.
L’abito…per voi è ancora una sorpresa al pari dello sposo.
Insomma, diciamolo, non si preannuncia un matrimonio perfetto, ma di questo siamo felici.

Sì, mamma, ho capito.
Su, papà, un po’ di pazienza. La sposa deve arrivare in ritardo.
Vai, Fiorella, sei la testimone, corri in chiesa.
Laura, non piangere già ora.
Chiamate Elena T,  una foto una prima di uscire….
Fil rouge, silenzio 🙂

E si avvirano all’altare felici e contenti…questo è quello che conta.

Scusate, adesso devo correre alla location. C’è ancora molto da fare e come il solito se non faccio io le cose, chi le fa 🙂 Enzo docet.

Un antipasto di festeggiamento a nostro modo 🙂

to be continued

La prossima puntata lunedì 27 febbraio 2012: Oh, ma ci sposiamo #9: io stata mai qua.

Per le puntate precedenti:
Oh, ma ci sposiamo #1: son cose che succedono 
Oh, ma ci sposiamo #2: come te lo chiedo
Oh, ma ci sposiamo #3: parola in codice “sposa”
Oh, ma ci sposiamo #4: tenere a bada la mamma
Oh, ma ci sposiamo #5: say yes to the dress
Oh, ma ci sposiamo #6: s’ha da fa
Oh, ma ci sposiamo #7: la ninnina

Le immagine del post sono tratte da Green Wedding Benefits, Amazon e Style me pretty.