Del Friuli del Futuro, di questo si occupa il progetto Friuli Future Forum portato avanti dalla Camera di Commercio di Udine. L’attenzione al cibo è molto forte, tanto che sono previsti vari incontri di 60 minuti con …i cibi del futuro. I primi si sono avuti a fine del 2011 nella sede del Friuli Future Forum (FFF) per aprire la sede al pubblico, conversare e degustare ed per approfondire in maniera piacevole argomenti interessanti.
Sono praticamente dei micro-incontri, come degli assaggini, in cui si introduce un prodotto tipico, scegliendo sempre tra quelli diffusi, facilmente reperibili o comunque molto apprezzati e utilizzati nelle nostre cucine. I primi incontri riguardavano l’olio, l’oca, il prosciutto ed ora di pane.
Al suon di Conoscere e fare il pane lo scorso giovedì e anche il prossimo il FFF intrattiene i curiosi. Walter Filiputti tiene le fila lasciando però la parola a vari esperti. Stando a Roma non avevo altra soluzione che seguire a distanza, tramite Twitter l’incontro. E’ stata la prima volta che ho seguito così passo passo un evento a distanza. Ecco la mia esperienza:
Quasi pronti per il live tweet sul pane! Alle 18 circa si comincia, con Walter Filiputti e i panificatori di Confcommercio. Stay tuned
Su, su, son curiosa di scoprire cosa può succedere in 60 minuti. Chissà se parlano anche del lievito madre. Chissà…
#paneFvg Filiputti: stiamo perdendo il vero valore del pane, la sua salubrità. Spesso non è abbinato correttamente alla ristorazione
Uhm, pane e ristorazione…abbinamento intrigrante. E’ sempre piacevole trovare del buon pane fatto in casa sul tavolo del ristorante. Ci si sente coccolati ancor di più.
#paneFvg il prof Franco Pittia, insegnante del Civiform, spiegherà la magia del pane e i panificatori di Confcommercio lo assisteranno
#paneFvg Pittia insegna al laboratorio di panetteria e pasticceria da 12 anni
#paneFvg Pittia: vogliamo far sapere che nella grande distribuzione spesso scrivono pane fresco, ma in realtà arriva pronto da grandi industrie
Cosa sospettata più e più volte. Anche perchè a volte la lista degli ingredienti è curiosa.
#paneFvg Nelle panetterie artigianali invece riportano sempre tutti gli ingredienti, cosa che nella grande distribuzione non riuscite a verificare
#paneFvg Fare il pane è semplice ma laborioso. I nostri panificatori stanno nuovamente riprendendo a lavorare col lievito madre
Eccolo. Amo il lievito madre, è la base per scoprire il tempo. Vabbè ho proprio un debole per lui.
#paneFvg il lievito madre è come il Tamagochi, va continuamente accudito e lavorato
Buhh, Tamagochi. E’ molto di più e molto meglio 🙂
#paneFvg Pittia: per risparmiare tempo, la grande industria inserisce sostanze, enzimi che velocizzano i processi di preparazione
#paneFvg Pittia Il lievito naturale: sono batteri, scoperti a San Francisco attorno al 1850
Questo dato mi mancava…
#paneFvg Pittia: una minima parte del lievito madre si mantiene e si lavora di continuo e il resto si usa per preparare il pane.
Qui lo sappiamo bene. Rinfreschi su rinfreschi di lievito madre. Spesso le quantità di lievito madre superano la domanda casalinga 🙂
#paneFvg Pittia: lndustria non può fare il lievito, se non altro per il volume di lievito che dovrebbe conservare. Sorgono dei problemi di spazi e temperatura
Eehhehe, mi immagino il lievito madre sbordare dalla finestre di un capannone 🙂
#paneFvg La farina migliore va presa dal mugnaio
W i mulini o molini, come ho imparato a dire. Bisognerebbe essere educati ad andare dal mugnaio, a scoprirli vicino a casa. Sono veramente dei posti magici.
#paneFvg L’impasto va lavorato per 45 minuti, più s’impasta e più il pane risulta leggero
Ehm, meno male che non sono là. Io dopo 20 minuti ad impastare son già stanca.
#paneFvg I riposi della pasta sono importanti, l’industria non lo fa. Tutto il processo dura solo un’ora e mezza
Psss, principianti. Il buon pane nasce dall’incontro di tempo e pazienza e buoni ingredienti.
#paneFvg Farina: vi sono farine deboli con poche proteine e forti con molte. Le proteine sono idrosolubili
Farina e forza, com’era curiosa la Cavia questa estate al molino su questo punto.
#paneFvg Intanto i panificatori cominciano a lavorare: dopo il malto, ecco il sale. 20 g ogni Kg di farina (per la pizza ne serve il doppio)
Mi devo segnare questo dosaggio.
#paneFvg Ci vogliono 45 minuti di lavoro per fare un buon impasto. Più si impasta, più il pane è leggero
Ho capito, la prossima volta a casa impasto molto più a lungo.
#paneFvg Il profumo del pane è dato dall’alcol etilico che si forma con la fermentazione ed evapora in cottura
#paneFvg Per vedere se l’impasto è giusto, tirato tra le dita forma una vela, e si può vedere attraverso
Ho paura di far male al pane 🙂
#paneFvg Quindi di base: farina, acqua, malto e sale aggiunti al lievito naturale. La magia del pane (a cui, volendo, aggiungere grassi)
#paneFvg Ma come si crea il lievito naturale? In tanti modi: uva, mele, yogurt…
Bell’argomento.
Sembra articolato bene l’incontro: veloce, piacevole e non banale soprattutto per i principianti.
2 febbraio 2012: “Pane e companatico”
ORARI: dalle 18.00 alle 19.00
DOVE: sede Friuli Future Forum (via dei Calzolai, 5 – Udine)
Ingresso libero. Posti limitati.
Necessario ricevere conferma di partecipazione.
Per informazioni
e prenotazioni
tel 0432 273532 / 33
info@friulifutureforum.com