Month: Gennaio 2012

Pane scuro multigrano

O per capriccio o per necessità questo pane può facilmente arrivare anche sulla tua tavola. Forse è un po’ più ordinata della mia, ma spero altrettanto allegra e curiosa. Il termine multigrano, che suona così severo, in realtà nasconde una semplice realtà. Vuol infatti dire che sono utilizzate diverse farine. Alla farina di tipo 0 è stata affiancata la farina di grano tenero integrale, la farina di segale e persino quella di grano saraceno. Troppe farine? Nooo, non direi. Le puoi tutte riutilizzare in altro modo. La farina di segale l’ho anche usata ad esempio per il pane di segale e melassa o per il più recente pane con le germe di grano. Mentre la farina di grano saraceno è l’incontrastata protagonista dei Blecs. Troppo difficile come ricetta? Beh, prima leggila. L’unico punto apparentemente ardimentoso è lavorare il tutto all’inizio. Ma abbi fiducia, il momento del duro rimestolamento dura un paio di minuti, poi subentra il piacevole, almeno per me, momento delle mani in pasta. Sapore? Aspetta, tappati le orecchie. Oooottimooooo ! Il sapore è variegato, …

Oh, ma ci sposiamo #4: tenere a bada la mamma

Deciso che succederà, accetata la proposta, nel mentre tu ti rendi conto cosa sta succedendo nella tua vita, eccola là. Pronta sull’uscio con la sua dolce aria di mamma. Sebbene alla notizia abbia risposto d’istinto “Sì, ma non potremo venire tutti e due. Abbiamo un cane e quaranta galline“, tu sapevi già che non sarebbe rimasta a casa…e neanche che sarebbe stata zitta. Ah, la mamma, quella squisita presenza che non si fa quasi mai sentire tra un “ihihihi” ed un “certo” durante le spontanee telefonate giornaliere. Ah, mamma, come faresti senza di lei, i suoi mille consigli, preoccupazioni e le sue perle di sapere. Un’ancora di salvezza che sa tenerti a galla oppure affondarti con alcune brevi frasi, lapidarie. Al suono della parola matrimonio qualcosa si attiva anche in lei. Già il giorno dopo la notizia ecco la sua prima reale preoccupazione, che tu, ignara sposina, non avevi ancora considerato a oltre 120 giorni dall’evento: “Ma il cuscino per le fedi?” Oddioooo, colta in castagna tu, donzella pacata, replichi seccata: “Mamma, ma che me ne …

Pane con germe di grano

Che di pane son vittima si poteva intuire da qualche post. Che di curiosità sono ricca qua e là si capisce ugualmente. Ma che il germe di grano, così impalpabile, potesse colpirmi talmente, beh mi stupisco da sola. Leggevo germe di grano, wheat germs, in più di qualche ricetta. Non capivo esattamente cos’era o cos’erano. Lo relegavo nella sfera “salutisti in extremis” e “manie di gastrovittime”. Eppure quando lo scorsi là, sullo scaffale della mia erboristeria di fiducia, dove faccio compere per capriccio e necessità assieme, ecco che le ho dovute comprare. Pacchetto leggero. Qualcuno potrebbe acidemente definirlo di segatura. Eppure risulta ricco di vitamine (B, E), minerali (fosforo, magnesio), grassi, aminoacidi, acidi grassi insaturi, sostanze fitoattive e ha quel buon profilo proteico che suona niente male. Non da poco è l’appunto che aiuta a a migliorare la resistenza alla fatica fisica e l’efficienza mentale. Sia mai che l’intelligenza torni di moda? 🙂 Ma poi il gusto? Saprà di qualcosa questo germe non sbriluccicante? Posso testimoniare che son deliziose nel pane “adattato” del mio amico 🙂 Bernard …

Zuppa di lenticchie rosse con cardi

…per la precisione cardini. Qualcuno è ancora scettico verso il web. Si mormora ancora che non insegni nulla, che non forse non attiva una curiosità creativa e che tende a rendere passive le persone. Io sono sempre più una fervente sostenitrice che tutto dipende dalle persone. Certo, potevo lasciare a se quel tweet di Tirebouchon in cui raccontava un’anno fa che stava cucinando i cardi a casa, lassù in Piemonte in quel di Cavoretto. Certo, potevo lasciare a sè quell’etichetta al mercato dov’era scritto “cardi”. Potevo, altresì, non andare su il libro de Il Carnacina e su Internet a scoprire che cosa fossero e come si cucinavo. Inoltre, potevo scordarmi tutto questo dopo un anno. Invece, al mercato Rossella è tornata e ha visto i cardi e accanto i cardini e si è ricordata di tutta questa sua curiosità da 21esimo secolo. Con quel guizzo di creatività che ci può essere in cucina, Rossella ha comprato i cardini ed è corsa a casa. Si è divertita a pulirli ben bene, a tagliuzzarne i gambi, a …

Oh, ma ci sposiamo #3: parola in codice “sposa”

Ho detto sì lontano dall’altare. Quel Mont Blanc è stato irresistibile. Ed lo ammetto, per le proposte indecenti ho un certo debole? 🙂 Ma poi…che si fa dopo? Tanti falsi problemi si frappongono come un velo tra te e l’essenza vera. Quando si decide di cambiare status sociale e passare da nubile a coniugata ne succedono di piccoli cambiamenti, quasi impercettibili come scosse dal basso grado Richter. Sono piccoli segnali che… Che non lo so ancora. Qualcosa gioca a cambiare. Ci si ingolfa nella programmazione dell’evento. Tu fai questo io faccio quello. E poi ci si guarda ogni tanto e di dice: “Ma ci sposiamo sul serio?” “E diamine lo avete deciso voi, chè siete scemi” potrebbe essere la reazione del più logico dei lettori, nonchè della Rossella pre dicembre 2011. Sì, lo abbiamo deciso noi, lo abbiamo deciso convinti, uhm mi tocca dire anche innamorati, ma… Ma…hai in mente quante cose le mamme non dicono? Ecco quello che succede prima di un matrimonio è quell’ennesimo qualcosa che i genitori non ci hanno detto.