Ancora zuppa, ancora nata da ciò che rimaneva di una settimana nel frigo. Il mercato del sabato, fidato amico, però ne ha di responsabilità nella ricetta.
L’accoglienza è stata talmente decisa, spontanea e favorevole, che non mi esimo dal condividere questa piccola creazione quotidiana. Forse noterai una qualche assonanza con la quinoa in verde. Non è un caso, la spesa al mercato è sempre quella. Prendilo come un modo di usare in maniera diversi gli stessi ingredienti. Ti prometto che i sapori di base sono gli stessi, anche se l’equilibrio gustativo finale diverso.
Rape in zuppa
abbondante olio extra vergine d’oliva
1/2 porro
1 cipollotto
2 carote medie
1 patata media
1 1/2 rapa bianca
le cime di 1/2 broccoletto
il gambo di un broccoletto
brodo leggere o acqua
2 cucchiani di gomasio
pepe
noce moscata
Come per ogni buona zuppa, il primo passo è pulire le verdure e tagliare a rondelle il porro, il cipollotto, le carote. Nonché di tagliare a dadini la patata spelata e tocchetti le rape spellata e le cime di broccoletto ed il suo gambo.
Poi bisogna versare abbondante e buon olio extra vergine d’oliva in pentola. Far saltare in pentola porro e cipollotto e mescolare. Unire man mano e senza fretta, poi, le carote, la patate, le rape. Infine, è la volta del broccoletto sia delle sue cime che del suo gambo.
Dopo alcuni minuti di cottura in pentola di tutti gli ingredienti va unito il brodo leggero o semplicemente l’acqua calda.
Regolare di gomasio (e sale) e far cuocere. Dopo 15 minuti aggiungere pepe e noce moscata e far cuocere per altri 10 minuti.
Infine, frullare bene il tutto e far cuocere qualche altro minuto.
Servire caldo con qualche crostino.
Et voilà. La Cavia l’ha definita una delle migliori…zuppe!