Month: Settembre 2011

Panzanella speziata

O qualcosa di simile. Lo ammetto la voglia di cucina c’è, ma è lo spirito (ed il corpo) che si ostina a sentirsi ancora in vacanza 🙂 Questa è un’idea di panzanella nata per unire l’onnipresente necessità di nutrirsi con la voglia di qualcosa di diverso. A solleticare tale desiderio capriccioso c’era una nuova creazione di Carolina (and sisters) del Casale Cjanor. Si tratta di un prodotto in itinere, ossia in fase di test segretissimo 🙂 tra “amici”. Tu puoi sostituire quell’ingrediente di confine con una salsina indiana ove vi siano pomodoro, peperoncino, lime. L’equilibrio dei sapori del prodotto x è un po’ diverso da quello delle tipiche salsine indiane o mediorientali, però le richiama. La base della ricetta è la panzanella, semplicemente arrichiata e resa estrosa con la salsina. E ora via alla ricetta della:

Piccole idee d’estate #4: Riso rosso e fichi

O di fine estate? Beh, voglio essere ottimista. E’ ancora un’idea estiva, anche per la sua voglia di tagliare corto sui tempi in cucina. Certo, l’ingrediente principale, il riso rosso, ha il suo bel tempo di cottura. Coi 40 min circa di cottura in acqua presidia la cucina ben bene, ma nel frattempo c’è poco altro da fare. Solo tagliare la parte verde di un cipollotto, della buccia di peperone rosso, della polpa di melone giallo. Infine aggiungere della mozzarella (o comunque del formaggio molle) e delle fettine di fichi. That’s all. Un suggerimento per non presentare la solita insalata, che alcune Cavie (uomini) rigetto se presentate ad oltranza.

Blecs are on the table: rush finale

Rush finale con aggiornamento della scadenza! Passate bene le vacanze? Il caldo ha stremato anche te? I blecs si son persi per strada? Nessun problema, siamo sulla stessa barca:) C’è ancora tempo per confrontarsi coi Blecs e per scoprire, mani in pasta, cosa sono e come farli. La scadenza slitta al 10 ottobre 2011. Fino a quella data hai tempo per leggere la ricetta base dei Blecs, pensare al condimento ideale, testare la tua idea, pubblicarla sul tuo blog (o mandarmi un’email), farmi sapere dei tuo esperimento. Tutto questo non per la gloria, ma per competere coi Blecs per i vini messi in palio dal Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia, le farine del Molino Moras, la La Birra di Meni, o il pacco sorpresa. Per maggiori dettagli sugli omaggi a cui ambire e le regola della disfida, c’è il post originale sui Blecs are on the table. Blecs on the road Per capire cosa combinano gli altri temerari, i contributi finora arrivati sono: Blecs alla normata di Elena Tubaro Blecs are on …

Quattro quarti Kahlua

Andiamo con ordine, come mi ha sempre tentato di insegnare il papà. Io ogni tanto ho posto una strenua resistenza a questo adagio, perchè animata da un impeto che spesso sa imporsi quasi una disciplina invisibile. Ma capisco solo ora, dopo le vacanze, che andar con calma è un’esigenza, quasi un lusso che anch’io ora amo concedermi. Allora, la ricetta, perché di questo si tratta, nasce da due importanti incontri sulla strada per Damasco :). La versione base della Quattro parti l’ho carpita tra i post di Juls Kitchen e già proposta con successo al compleanno della Cavia (del presente blog). Mentre Kahlua è un tè nero a base di tè nero Assam e Cina, arrichito con pezzi di caramello e fiori di girasole. “Provalo, è ottimo col latte” così stuzzicò la mia curiosità il teista di fiducia assoluta. Ho messo così insieme il sorriso energico di Juls e la ricercatezza delle offerte di BiblioTeq, ove opera il suddetto teista. Ne è venuta fuori una torta goduriosa, ma con stile. Profumata, che si abbina a …

Alla scoperta del Molino Moras

Obbligatorie sono le indagini sul campo quando Blecs are on the table è in corso. Obbligatorio l’incontro con la gentile e professionale Anna del Molino Moras, che si è unito volontariamente a Blecs are on the table. Ma sopratutto un gran  piacere scoprire l’ennesimo pezzetino di Friuli attraverso la storia ed il lavoro di chi ci abita. Con un po’ di ritardo romano, ci siamo presentati in tre al Molino Moras di Trivignano Udinese durante un assolato pomeriggio agostano. Col molino in piena azione, Anna ci ha condotto in un’interessante gita dentro il molino. Innanzitutto, abbiamo imparato che la parola molino viene da mola e che gli “esperti” del settore amano additare il proprio luogo di lavoro come Molino e non mulino. I solchi della mola un tempo erano i passaggi destinati ai chicchi e alla farina. Oggi le cose con cambiate. Sebbene, il Molino Moras abbia voglia se non proprio di tornare all’antico, quando a riutilizzare la forza dell’acqua. La roggia ancora scorre sotto il Molino, peccato che il flusso regolare d’acqua non sia …