A grande richiesta, dopo il perentorio “Ma il semifreddo dov’è nel blog?” di un’amica che partecipò al barbecue, ecco la ricetta del semifreddo.
Mi scuso per la foto, ma la semplicità e bontà, formato golosità, di questo dessert ti assicuro compensa alla fretta con cui la foto è stata scattata.
La fonte di questa ricetta è Elle à table, gli ingredienti pochi, il tempo di preparazione sufficentemente ridotto per renderla appettibile anche d’estate. Però, se mai è un limite, bisogna prepararlo in anticipo, perchè come ogni semifreddo deve essere messo al freddo qualche ora.
E ora andiamo al dunque.
Semifreddo all’amaretto
Dosi per 4 persone
(al barbecue avevo raddoppiato)
250 gr mascarpone
4 uova
150 gr zucchero
100 gr amaretti
Prima ho sbriciolato gli amaretti. La tecnica adottata dalla mamma è di metterli dentro uno strofinaccio pulito, chiudere sopra di loro lo strofinaccio e passarci un mattarello. Passa che ti ripassa, gli amaretti si frantumano.
Poi ho sbattuto le uova con lo zucchero fino ad avere una crema omogenea. Fatto ciò arriva il momento un po’ critico. Bisogna unire le uova al mascarpone. Si procede man mano, mescolando gli ingredienti con un cucchiaio di legno.
Quando la pazienza sta per finire, il gioco è fatto e mancano solamente gli amaretti sbriciolati da unire.
Fatto anche questo, ho posto il dolce in frigo per almeno 4 ore.
Sconsigliato fare i furbi e metterlo nel freezer, poi c’è troppo da aspettare perchè si riscaldi e sia servibile.
Una nota: questo semifreddo mi ha ricordato moltissimo un gelato che faceva (e forse fa ancora) la zia Valdina. La sua ricetta aveva però un qualcosa in più, a cui cercherò di risalire a breve. Per ora: buon semifreddo.