Il mercato è un luogo che mi attira sempre. E’ l’unico momento che in città mi fa risentire, anche solo per qualche istante, ancora in campagna. Ancora in contatto con la terra e le stagioni.
E non c’è mercato in grado di stupirmi di più di quello di via S.Teodoro, zona Circo Massimo, qui a Roma (a luglio aprirà solo il sabato fino alle 14). Ne sono una vittima. Spesso mi coglie impreparata, ma cerco di recuperare appena arrivo a casa.
Così sabato scorso, arrivo, faccio il giro di tutte le bancherelle, ma poi rieccomi lì. In quella bancarella che stavolta offre ravanello nero e coriandolo fresco, ma non abbandono a sè neanche il loro aglio, che la volta scorsa comprai fresco.
Arrivata a casa ammiro il tutto e comincio ad impiattare la:
Quinoa al ravanello nero e tomatillo
1 tazza di quinoa
2 tazze di acqua
sale
Cuocio la quinoa col doppio del suo volume di acqua per 15 minuti circa.
Cotta aggiungo un pizzico di sale e faccio riposare qualche minuto.
1 ravenello nero medio
alcune foglie di ravanello
2 fette di ciauscolo
2 tomatilli sciroppati (in realtà 4 spicchi)
50 gr di feta
olio extra vergine d’oliva DOP Garda
Pulisco le verdure e le loro foglie 🙂
Taglio a fettine il ravanello e a listarelle le sue foglie.
Taglio a dadini il ciauscolo, così come a pezzettini i tomatilli (già serviti nel Rapid Aperitiv Moment).
Mescolo il tutto con la feta sbriciolata.
Condisco con l’olio.
Unisco il condimento alla quinoa e servo.
Non ho saputo resistere: ho pasteggiato col latte fresco, une delizia per me.
Alla scoperta del ravanello nero
Scopro arrivata a casa che il ravanello nero è ricco di vitamina C e B. Bisogna distingue tra una varietà estiva bianca internamente, e una varietà lungo con periodo ideale di semina e raccolta l’inverno (da cui anche il suo nomignolo francese di Gros Noir d’Hiver).
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