Torte

Meringhe

Quando si dice che ogni tanto bisogna ricominciare dalle basi !
Erano mesi in realtà che le ricette del numero 73 di Elle à table mi invitano ed era tempo che dopo il periodo delle meringhe dell’avvento volevo venire incontro ai gusti della Cavia. Sì, perché lui è un goloso da meringhe. Stavolta ho persino azzardato col colorante alimentare. Come non vedi che sono meringhe rosa? 🙂 Sì, non si vede, non ho abbondato, lo ammetto.

Le meringhe le ho recuperato per il barbecue con gli amici. Mi serviva un dolce mangiabile in piedi, in giardino e portabile da casa il giorno prima. Quando si fa una festa nella casa in campagna, pardon collina, dove i lussi sono limitati, bisogno arrangiarsi. Questo non vuol dire che bisogna accontentarsi.

Ecco la ricette presa da Elle à table, che devo dire ha dato ottimi risultati almeno in termini di consenso popolare 🙂

Meringhe

3 bianchi di uovo (circa 110 gr)
110 gr di zucchero semolato
110 gr di zucchero a velo
qualche goccia di colorante rosa (più delle due che ho messo io)

Necessario: pirottini di carta (mi hanno aiutato nello sfruttare  al massimo lo spazio sulla teglia del forno)

Monto a neve i bianchi di uovo.
Raggiunto un soddisfacente grado di montatura aggiungo gradatamente i due tipi di zucchero. Preferibilmente non uso lo sbattituro elettrico, ma una spatola. Io  ho provato con entrambi i metodi. Sempre ho unito il colorante alimentare con la spatola.
Preriscaldo intanto il forno a 110°C (il mio forno è solo ventilato, ma tale temperatura è andato bene).
Pongo nei pirottini, già disposti sulla teglia del forno, il composto aiutandomi con due cucchiaini, non avendo la tasca da pasticcere.
Faccio cuocere per 1 ore e 30 minuti.
Infine, li faccio raffreddare.

Li ho conservati agevolmente, tranne per incursione di golosi, in una scatola di latta.

PS. Una bella idea di dessert a base di meringhe è il Mont Blanc in verrina rivisitato, sempre made in Elle à table.