Secondi

E per finire le foglie di ravanello

Nulla si crea e nulla si distrugge, nonchè nulla si butta via.

Fedele a questo principio, il giorno dopo la quinoa ricca ho pensato bene di sfruttare ancora le foglie di ravanello, anche se oramai un po’ smorte. La tecnica è stata semplice: aprire il frigo, puntare alle verdure comprate al mercato il giorno primo e prendere le uova.

Cosa c’è di più facile e veloce di una frittata? Cosa c’è di meno noioso di una frittata diversa dal solito? Ecco quindi la …

Frittata con le foglie di ravanello

3 uova
latte fresco (1/4 di bicchiere)
1/4 di peperone giallo
la parte verde di un aglio fresco (circa un pollice)
le foglie di 3-4 ravanelli
1 ravanello bianco
1 ravanello rosso

Prima ho lavato le verdure e tagliato a rondelle la parte verde dell’aglio, a dadini la buccia del peperone e a rondelle il ravanello. Inoltre, ho tagliato a striscioline le foglie del ravanello.

Poi ho verso dell’olio extra vergine d’oliva in padella e ho saltato per pochi minuti l’aglio, il peperone ed i ravenelli.

Nel frattempo ho sbattuto le uova. Poi ho unito alle uova il latte e le foglie di ravanello. Ho sbattutto ancora ben bene il tutto.

Ho versato in padella e ho cotto la frittata come il solito.

Risultato? Convincente, variopinto e a prova di Cavia maschile, che ha addirittura molto apprezzato.