Biscotti

In azione per il Natale #5: Cantucci con datteri e cioccolato

Altro classico del  mio Natale romano. Di solito finiscono nel sacchetto di biscotti per i nipoti, ma quest’anno si innova. Per i nipoti i dolci (Stollen e Zelten) e biscotti, invece, aiosa per tutta la famiglia.

Cantucci, biscotti non solo per denti forti e non solo per i tradizionalisti. La ricetta è stata imparata dal fantastico forum di Coquinaria. E c’è pure in mezzo una spezia natalizia. Cosa vuoi di più? 🙂

Eccotela qua.

Cantucci con datteri, cioccolata e cannella

2 uova grandi
230 gr zucchero semolato
300 gr farina 00
100 gr datteri snocciolati (circa metà scatola di datteri da 250 gr)
70 gr cioccolato fondente
1 cucchiaino abbondante di cannella
30 ml latte
1 cucchiaino raso di ammoniaca per dolci
8 gr. lievito
poco zucchero a velo

Scaldare il forno a 170°.

Ridurre il cioccolato in piccoli pezzi, ridurre a pezzetti anche i datteri denocciolati.

Con le fruste elettriche montare le uova con lo zucchero finchè son gonfie e montante.

A questo punto, con un cucchiaio di legno, incorporare la farina setacciata insieme al lievito e alla cannella.

Diluire l’ammoniaca per dolci con il latte e unire anche questo al composto.

Unire i pezzetti di cioccolato e di datteri, mescolare bene bene bene perchè il tutto sia ben amalgamato.

Su una teglia mettere un foglio di carta da forno.

Siccome l’impasto è molto morbido, su un foglio di alluminio spargere un po’ di zucchero a velo, con le mani prelevare un po’ di impasto e rotolarlo nello zucchero a velo dandogli la forma di un salamotto.Così è più agevole metterlo nella teglia schiacciandolo un po’ in modo da dargli la forma dei cantucci.Cuocere per 25-30 minuti a 170°.

Togliere la teglia dal forno e tagliare i salamotti in cantuccini. Rimettere dentro il forno acceso per 5 minuti o spento, che si raffredda, anche per 10 minuti.

Perchè li ho rifatti? Perchè mi piacciono 🙂 e perchè piacciono. Uniscono la tradizione e quel tocco in più che stupisce sempre. Spesso i nipoti, pure quelli più riservati con me, li hanno apprezzati e me lo sono venuti a dire.