Pane e lievitati

World Bread Day 2010: Pane con le olive

Oggi, sabato 16 ottobre 2010, è il quinto World Bread Day ed il primo in cui ho del lievito madre tra le mani. Lo so che il mondo dei foodblogger conosce il lievito madre da tempo, lo so che non ho scoperto l’acqua calda, e so pure che il pane con olive non è la novità dell’anno. Però il World Bread Day non potevo lasciar passare così. E poi questa versione del pane alle olive si adatta benissimo alla vita del lavoratore d’ufficio. Un primo impasto, infatti, si fa la sera prima e poi si inforna la sera dopo, di ritorno dal lavoro. Inoltre, io ho usato due lieviti madre: quello regalatomi da Senza Panna e il lievito madre fatto coi lieviti rimasti in una delle ultime bottiglie della birra lager fatta in casa.

Risultato di questo pane a lunga lievitazione? Ottimo. Pane morbido anche se con crostocina niente male. Le olive si aggiungono prima dell’ultima lievitazione, quella rapida da 2 ore, e non bruciano durante la cottura.

Ed eccoci alla ricetta, presa da FrancescaV e adattata, per quanto riguarda la cottura, alle mie disponibilità e abitudini.

Pane con le olive ed il lievito madre

Dosi per una pagnotta piccola (ideale per 2 persone)

75 gr lievito madre di Senza Panna
25 gr lievito madre fatto dal lievito residuo della birra lager casalinga
200 gr di acqua a temperatura ambiente
300 gr di farina biologica tipo 0
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
1 cucchiaino di miele biologico di marruca
1 cucchiaino di sale
150 gr di olive verdi sott’olio

Ho rinfrescato i lieviti madre con stesso peso di farina e metà peso di acqua.
Dopo un paio d’ore dal rinfresco, ho sciolto nell’acqua mista all’olio i 100 gr di lieviti madre. Ho aggiunto il miele e per ultima la farina. Ho lavorato il tutto con le mani aggiungendo poca farina, perchè la pagnotta non appiccicosa si è formata facilmente e rapidamente.
Alla fine ho aggiunto del sale e lavorato ancora un po’ la pagnotta.

Ho infarinato la ciotola dove ho posto a lievitare la pagnotta. L’ho fatta lievitare coperta con un canovaccio per 20 ore.

Di ritorno dal lavoro, ho steso gentilmente la pagnotta e ho distribuito sopra le olive. Ho chiuso a libro la pasta con le olive dentro, sia orizzontalmente che verticalmente.
Ho messo la pagnotta “olivata” su una teglia coperta dalla carta forno. Ho spruzzato sopra dell’acqua tiepida e ho fatto lievitare altre 2 ore.

Trascorse le due ore, ho preriscaldato il forno a 250°C. Raggiunta la temperatura desiderata, ho inserito la pagnotta, preventivamente spruzzata con altra acqua, e l’ho fatta cuocere per i primi 20 minuti a 250°C e per altri 20-25 minuti a 220°C. (Il mio forno è ventilato, per i più curiosi).

Ho verificato che il pane fosse cotto con la prova del colpetto sul fondo (deve suonare come un tamburo). Ho spento il forno e fatto raffreddare.

La Cavia ha apprezzato molto e ripetutamente il pane alle olive.

Buon Giorno del pane 2010.