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Un compleanno per la Cavia

10 luglio, 2010

Compleanno della Cavia. Si festeggia, anche in coppia, ma sopratutto con gli amici. Una serata in terrazza tra sorrisi, arrivi di amici, discorsi ininfluenti per le sorti universali ma essenziali per una degna esistenza, risate, cibi, momenti di relax, nuovi arrivi di amici ritardatari e…sorpresa: una breve esibizione di danza del ventre dell’amica Agata.

Un balletto di danza orientale porta bene al festeggiato, abbiamo scoperto mentre Agata, arrivata prima per provare il “palco”, stemperava la tensione per la sua prima esibizione solista.

Per ora poche parole. Solo il menù ufficiale della serata e alcune foto.

Menù da compleanno

Si parlava di menù, eccolo, variegato per la ventina e passa di invitati attesi.

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Pane di farro con semi vari

ANTIPASTO

Patè di olive e mandorle

Stuzzichini di uva e Parmigiano Reggiano

Strudel salati con Asiago, Speck e mela

Rotolini con ricotta e prosciutto cotto

PRIMO

Insalata di farro con acciughe, peperone e olive

SECONDI

Frittate con cipolla rossa, peperone giallo e Prosciutto di San Daniele

Fagioli del purgatorio con pomodori

Insalata di patate con cipollotti, uovo e mostarda


DOLCI

Strudel di mele

Semifreddo al cioccolato bianco

Macedonia variegata

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Piatto per piatto 

La Macedonia è stata fatta dalla Cavia, mentre seguiva attentamente il Tour de France. Grazie Cavia 🙂

Il pane è stato fatto seguendo la ricetta del pane cafone (quale sennò 🙂 ) usando 200 gr di farina 0 e 400 gr di farina di farro e aggiungendo tre/quattro manciate di semini vari.

Il patè di olive e mandorle è un classico dei nostri incontri, talmente classico che lo faccio oramai ad occhio.

La festa comincia

Per i rotolini con ricotta e prosciutto, beh pazienza per un post a parte. Mentre gli stuzzichini di uva sono semplicissimi: infilza delicatamente con uno stuzzicadente l’acino d’uva rossa e un pezzo di parmigiano, et voilà son fatti.

L’insalata di farro è semplicemente una diversa versione del riso rosso con acciuga, peperone e olive nere. Indovina un po’? Basta sostituire il riso col farro.

Per le frittate, ho già scritto gli ingredienti. Ad occhio, le ho fatte, ciascuna, con 3 uova, un quarto di cipolla rossa, un quarto di peperone giallo e 3 fette di prosciutto di San Daniele (di cui qui racconto vita, morte e miracoli).

Mentre i fagioli e l’insalata di patate sono state una new entry. Ho testato sugli ospiti due ricette apparse recentemente su Bon Appetit. Per la ricetta, pazienza per pochi giorni. Giusto il tempo di riprendermi dal torpore post evento. Insomma, che stanchezza! 🙂

Il debutto da solista di Agata

Lo strudel di mele si è volatilizzato in 2 minuti di orologio. Non scherzo! Per la ricetta, anche qui pazienza. Per ora c’è nel blog solo la ricetta della pasta strudel.

Mentre, il semifreddo al cioccolato bianco, stra amato dalla Cavia, è già online. E in tutto questo un po’ di birra de La Cavia è scorsa a fiumi, insieme ad un cocktail…sai, chiamiamolo cocktail, sempre fatto dalla Cavia. Ricetta 🙂 : lascia in frigo più del dovuto il succo di arancia rossa. Quando si è un po’ ghiacciato toglilo dal frigo e mescolalo con un po’ di spumante. Sembrerà una sorta di granita leggermente alcolica e dal colore invitante.

Ecco: cucinato, mangiato, pulito e ora …riposooooo.

Imbarazzo! La cuoca versione glamour 🙂

Trucco finale

Fai tutto questo di sabato così poi hai una domenica per startene sul divano distrutta. Lavorare in cucina con le alte temperature e molte motivazione può dar luogo ad un tracollo energetico il day after 🙂 Però, ti riempie di bei ricordi.

Ringraziamenti

Grazie alla Cavia per il trasbordo di sedie e tavoli, ad Agata per lo spettacolo interessante di danza orientale e per averlo curato nei minimi dettagli, ai foodblogger presenti (pochi per ragioni organizzative) come SenzaPanna, CucinaSMS, VinoRoma, ai tanti amici presenti, a chi ha portato le melanzane siciliane, a Laura dello studel e dei concerti finalmente conosciuta di persona, alla giovane coppia in carriera che si è presa una serata libera dal vitale Adriano etc.