Month: Giugno 2010

La top 10 della settimana

Un po’ per vanità, un po’ per curiosità e perchè no, un po’ anche per introdurre al blog chi si capita durante questo assolato week end, faccio una top 10 della settimana appena trascorsa. Chi ha deciso che sono top 10? Beh chi è capitato nel blog. Banalmente, ripropongo qui i 10 post più letti negli scorsi 7 giorni…rullo di tamburi #1 Torta di fragole e cioccolato…siamo golosi eh 🙂 #2 Storie di lievito madre: i risultati …a tal proposito il mio lievito o pasta madre sta facendo il suo lavoro or ora #3 Menù per cena tra amici …bravi, mangiamo e divertiamoci in buona compagnia

Foodblogger del Friuli

Questa è una provocazione. Dopo aver letto che Depardieu si fa ambasciatore del Friuli promuovendo i vini friulani e adduncendo un fascino recondito per la storia locale ed il modo di vivere il cibo (che poi mi sa c’è un po’ dappertutto andando a cercar bene, ma questa è un’altra provocazione)… Dopo aver visto l’interessante ed informativo post di Parole Appicciccate , che mette insieme i diversi interventi pro Italia dell’attore francese. E premetto che non è l’accostamento Puglia e Friuli che solletica la provocatrice che è in me. Dopotutto il gusto e la bellezza non hanno un’unica faccia… Dopo aver un po’ storto il naso, perchè promuovere il frico va bene, va bene pure a Parigi…ma il Frico ha un’animus che spero che nessuna cucina ricercata e raffinata possa rovinare. Non perchè non sia raffinato, non perchè non possa essere “migliorato”, ma perchè il Frico è una tradizione che ha a che fare con quel senso di vivere il cibo di cui parla Depardieu…

Storie di lievito madre: risultati

Lievito madre, sì lui, l’archetipo del cibo più semplice e buono del mondo. Adoro il pane e la scoperta del lievito madre è stata così grande e impermeante che ho voluto, settimane fa, lanciare un evento ad hoc dal titolo Storie di lievito madre. Ed ora è arrivato il tempo di fare i conti con quello slancio di entuasiasmo. Vediamo chi mi ha seguito in questa avventura. Si comincia con…

Capare i carciofi

Si dice così a Roma e non voglio aggiungere altro, dato che le immagini parlano più delle parole e dato che non essendo romana doc ho imparata a conoscere e gestire i carciofi ben tardi. Però i carciofi alla romana o altro son boni e basta. Già ero stata ad una lezione con Colonna e il Papero Giallo che ruotare sull’argomento carciofi. Mi tagliai persino un dito (Che figuraccia!). Stavolta ho notato un miglioramento e ho imparato che la pianta del carciofo ha varie fioriture. Per cui sul tardi della stagione carciofifera 🙂 può accadere di trovarsi di fronte a dei casi disperati senza nostra colpa. Ma veniamo al dunque come si puliscono,o capano, i carciofi. La parola ad Antonio Chiappini che cerca di insegnare alle blogger presenti A tavola con lo chef.

Ricette per la felicità

La gioviale Juls’ Kitchen, dopo aver guidato i Foodies in Rome, ha proposto recentemente una bella raccolta di ricette dal titolo “Ricette per la felicità“. Alla sua allegria non potevo resistere e nemmeno a questa ventata di ottimismo che tale contest, sponsorizzato da Macchine Alimentari, dava e dà. All’inizio ho pensato ad un dolce, declinabile in biscotto o crema guduriosa, però…però poi ho passato una serata fantastica da single, a casa, con Cavia fuori, rilassata, estasiata e coccolata da me. Non pensare nulla di male, dopotutto questo è un foodblog 🙂 In questo benedetto turbinio della vita moderna sapersi viziare e viziare con poco è un’arte veramente da imparare. Ho così riunito del tempo libero, dei resti nella dispensa dal bellissimo tè-compleanno di sabato scorso, ho pensato a che cosa mi piace, ho twittato ricevendo l’idea del cipollotto e … Mi sono viziata serenamente facendo un piatto speciale, anzi una Ricetta per la felicità, che ha riunito in un unico piatto tre elementi fondamentali per la felicità ed una buona cucina: – l’aurea magica degli …