…parla da Ignite Italia di aprile. Chi sarà mai?
E’ alquanto imbarazzante farsi vedere online durante una presentazione fatta davanti ad una cinquantina di persone. Forse è ancora più imbarazzante che farla.Dopotutto per lavoro ne ho fatte di presentazione, anche molto tecniche, ma quando si tratta di una passione, come il blog e la cucina, è tutt’altra cosa.
Interesserà un intervento dal titolo “Foodblog e poi?” ? Dirò cose scontate per gli amanti dei social media? Da neofita autodidatta da tempo libero, sono tutti questi dubbi normali, credo.
Per chi cerca una ricetta in questo post non c’è. Si metta il cuore in pace. Per chi vuole vedere un video di 5 minuti, basato su 20 slide che cambiano ogni 5 secondi nel rispetto della formula Ignite, è il posto giusto.
Parlo (oops parlavo) dei casi in cui il foodblog diventa un lavoro, facendo alcuni esempi noti italiani, di quando…
di quando i foodblogger si incontrano come per Foodies in Rome, di quando si attivano per la beneficienza (vedasi le recenti 99 colombe) e infine di quando le aziende sfruttano il cosidetto buzz per ingenerare l’interesse dei bloggers attorno ai loro prodotti (come nel caso di Voiello o del romano Zio d’America). Ma gli esempi fatti sono anche altri nell’intervento.
Tutto questo in chiave amichevole, con qualche impaccio anche se mi è stato detto non così evidente dal vivo.
Eccomi qua che parlo di Foodblog e poi? ….managgia, quanto tempo era che non mi sentivo parlare…