Viaggi

Friuli…un saluto

Lontana da Roma alcuni giorni. E dove me ne vado? In Friuli, a salutare famiglia, amici e a rivedere i miei paesaggi.

Mi prendo quindi  alcuni giorno off line 🙂 Ma per non sentirmi in colpa di faccio vedere un po’ delle mie zone.

Si comincia dal paesaggio che mi ha cresciuto, esattamente questo vedevo quando mi affacciavo al mio studiolo.L’unica cosa che è cambiata è il campo, ora verde mentre un tempo col granoturco. Nessuna rivoluzione agricola, solo generazionale…Quando si dice “braccia rubate all’agricoltura”, ecco un primo segno di tale politica.

Vicino, lo intravedi anche nella foto su, c’è San Daniele del Friuli, perchè signori San Daniele non è vicino Parma come alcuni (molti? troppi?) credono, ma in Friuli. E si tratta del San Daniele dei prosciutti. Ma ci sono anche capolavori d’arte come la chiesetta affrescata che vedi qua sotto. Affresci di Pellegrino da San Daniele.

Ma l’arte non si ferma lì. A pochi chilometri, dall’altra parte del Tagliamento (è un fiume 🙂 ) c’è Spilimbergo famosa wordwide per i mosaici e la scuola di Mosaico. Qui sotto un mosaico degli studenti di detta scuola.

E poi c’è Udine col suo centro in stile veneziano…ahimè non ho foto dei dipinti del Tiepolo, li devo ancora rivedere da turista in casa propria.

Infine, Venzone ricostuita dopo il terremoto, simbolo di una pazienza, cocciutaggine doc, voglia di ricominciare straordinarie. Dove fanno anche una Festa della Zucca, come raccontato da Daniele & Diocleziano, che la raccontano anche attraverso foto per raccontare la sua evoluzione post terremoto.

Ma il vero padrone del Friuli è ancora la natura…anche se non è solo montagna (nella foto il Lago del Predil). Come disse Ippolito Nievo il “Friuli è un compendio di storia naturale”, c’è la montagna, la collina, la pianura, le risorgive, il Carso ed il mare. Cosa vuoi di più?!

Della serie, chi vuole venire con me la prossima volta ?