Birra, Pesce

Seppie e Orval

Presa dall’impeto della birra, presa dalla voglia di pesce, venerdì sera sono arrivata a casa con delle seppie. Conoscendomi, avevo già in mente di testare qualche nuova ricetta. Ho lasciato alla giornata di sabato decidere che cosa avrei potuto fare.

Seppie ai carciofi? Già fatte. Seppie con patate e pomodoro? Troppo semplice e già provato.

“Sarebbe bene bere qualche birra che abbiamo comprato” disse la Cavia “così abbiamo qualche bottiglia in più per imbottigliare la nostra birra” (Per chi si fosse perso il nostro esperimento, ecco qui la preparazione del mosto).

Birra e seppie? Quale birra? Ho sfogliato The Brewmaster’s Table (testo per l’altro commentato anche da Birrophilia) e fatto una rapida cernita della birra “in cantina” a disposizione. Da cui: Orval, ideale per antipasto e col pesce. Seppie = Pesce, no?! 🙂

Il frigo offriva anche delle belle carote, sedano e cipolle frutto del mio primo acquisto G.A.S. (gruppo di acquisto solidale). Ed ecco quindi:

Seppie con carote, sedano, cipolla

 Dosi per piatto unico per 2 persone da servire con birra Orval

400gr di seppie pulite

1/4 di cipolla bianca grande bio

1 carota grande bio

1 gambo di sedano bio

un mazzetto di prezzemolo bio

1/4 di bicchiere di vino bianco

Olio extra vergine di oliva

In una pentola, saltare la cipolla tagliata a dadini con olio extra vergine d’oliva. Poi unire le seppie, poco dopo aggiungere il vino bianco e farlo evaporare. Unire il sedano tagliato a dadini e la carota a rondelle spesse ed anche il prezzemolo tagliuzzato.

Coprire la pentola e far cuocere a fuoco moderato/basso per 25-30 minuti.

Servire con un bel boccale di birra Orval.

Ho trovato che il sapore della birra non sovrastava quello delicato delle seppie. E il sapore delle seppie esaltava magnificamente l’aroma della birra. Subito dopo un boccone di seppie, la birra esplodeva in bocca in tutto il suo sapore da Orval.

Attendo un commento degli esperti, da parte mia ho trovato interessante e molto soddisfacente l’esperimento. Il piatto è semplice, al limite del banale, ma la birra ha donato attimi di stupore alla cena.