Verdure

3 ricette con le rape rosse

Le rape rosse sono un ingrediente non difficile da reperire in qualunche supermercato romano. Generalmente si trovano già cotte e sistemate nel reparto frigorifero. Il problema però è mangiarle non sempre nella solita versione “insalata di rape rosse della mamma” condita con aceto e poi olio extra vergine di oliva.
Cucinando per due, quasi sempre, ho dovuto cercare modi alternativi per presentarle in tempi utili a finire la confezione da 3 rapette che avevo preso. Ecco allora come ho risolto la cosa. Per tre serate di seguito le ho presentate come segue, senza destare noia, anzi raccogliendo i complimenti a volte già dal primo boccone, pardon forchettata o cucchiaiata.
Non ho fatto il classico Borsch, che sarà classico per molti ma non ancora per me. Ho cercato di fare ricette atte a finire gli ingredienti del frigo classici (e questi veramente classici) prima del nostro weekend fuori porta. In questi tre giorni oltre a finire le rape ho finito anche il porro grande preso lunedì.
Ma veniamo al dunque. Via alle ricette.

RICETTE CON LE RAPE ROSSE

Da Appunti di Gola di Stefano Caffarri (mi raccomando con due erre, non fare il mio solito errore su twitter):

DIPPING DI RAPE ROSSE SU CARNAROLI AI PORRI


Ingredienti abbondanti per 2 persone

140 gr di riso Carnaroli
la parte bianca di 1 porro grande
olio extra vergine di oliva
1 rapa rossa precotta (ma va bene anche mezza)
mezza tazzina di caffè di vino bianco
acqua calda salata (al posto del classico brodo)
2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
poco burro

Si incomincia frullando la rapa rossa e lasciandola in frigo per almeno un’ora. Non avendo un freezer, come suggerito da Stefano Caffarri, l’ho messa nella parte alta del frigo vicino alla cella freezer. Durante l’oretta di riposo ho mescolato di tanto in tanto la rapa.
Poi viene il momento del riso. Ho tagliato a rondelle fini il porro e l’ho fatto appassire, a fiamma medio-bassa, con dell’olio extra vergine di oliva. Ho aggiunto il vino e ho continuato a far disfare i porri. Calcola almeno 10-15 minuti.
Ho poi gettato il riso e l’ho fatto tostare bene. L’ho coperto con acqua calda salata e girato delicatamente. Fai cuocere al dente il riso.
Togliere dal fuoco e unire prima il burro e poi il Parmigiano.
Ora versa (metti) il riso nel piatto e decora con pezzetti (nel caso di Stefano, “gelato” di rape) di rape frullate e ancora fredde.
L’effetto cercato è il contrato di consistenze e temperature.
Prova per credere.
L’idea, non mia ma di Stefano Caffarri, viene dal risotto con gelato di rape rosse di Bartolini.

Dalla mia testa:

ORZOTTO CON RAPE ROSSE


Ingredienti abbondanti per 2 persone

100gr di orzo perlato
1/4 di porro grande (io ho usato la parte tra il bianco ed il verde del porro utilizzato per il risotto)
2 carote
acqua calda salata (al posto del classico brodo)
mezza tazzina di caffè di vino bianco
1 rapa rossa precotta (io ho usato la mezza rapa frullata rimasta dal giorno prima e mezza rapa intera)

Ho tagliato a rondelle il porro e le carote. Le ho fatte saltare in padella con l’olio extra vergine di oliva. Ho fatto stufare il tutto alcuni minuti.
Ho versato poi l’orzo, preventivamente lavato. L’ho fatto tostare un po’ e poi ho aggiunto il vino.
Evaporato il vino ho aggiunto l’acqua, abbastanza ma non troppo perchè fosse assorbita dall’orzo.
Dopo 20 minuti, ho unito la mezza rapa frullata e la mezza rapa tagliata a dadini.
Ho fatto cuocere per i rimanenti 20 min. In sostanza, ho aggiunto la rapa a metà cottura dell’orzo.
Infine, ho servito.

Ancora dalla mia testa:

MINESTRA DI QUINOA ALLE RAPE ROSSE

Ingredienti abbondanti per 2 persone, talmente abbondanti vanno bene per 4

180 gr di quinoa (dovevo finirla)
le foglie di un porro grande (non si butta via niente)
1 carota
2 patate medio-piccole
1 1/2 rapa rossa precotta
acqua calda salata (al posto del classico brodo)
“profumo di aglio”

Ho tagliato la parte verde del porro, a rondelle la carota e a dadini le patate.
Ho passato sul fondo del tegame l’aglio tagliato a metà. L’ho strofinato per dare un sentore di aglio, non troppo forte per non irretire la Cavia.
Nel tegame ho versato l’olio extra vergine di oliva e ho versato prima il porro, poi le carote e dopo un po’ le carote. Ho aggiunto l’acqua calda salata. Bisogna abbondare con l’acqua dato che un bel po’ verrà assorbita poi dalla quinoa.
Dopo 10 minuti ho aggiunto le rape tagliate a dadini e listarelle. Poco dopo è stato il tempo della quinoa. Ho mescolato e fatto cuocere la quinoa per i suoi 10-15 minuti, come indicato sulla confezione.
Ho servito calda la minestra.

Quale ricetta di ispira di più? Tu come fai per finire le rape rosse?

Altre ricette con quinoa le trovi su:
Quinoa & Friends dove ci sono i miei primi esperimenti con la quinoa in insalata ed in minestra
Quinoa con broccoletti romani

Mentre altre ricette le rape rosse che ti suggeriscono sono lo Tatziki alle rape rosse e l’ Insalata di rape rosse, mela e zenzero.