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Foodies in Rome #2

Foodies in Rome si sono ritrovate/i a Termini per poi partire per…
Prima di tutto per occupare la stazione della metro, munirsi di biglietto, chiacchierare e prendere la metro direzione Cipro.

Foodies in Rome

Attenzione Roma, il popolo del mestolo sta per invaderti. Invaderti con la voglia di gustare e scoprire, con la voglia di parlare a quattr’occhi e senza remore o timore di chi cerca di saperlo lunga tra i fornelli, col cicaleccio di tante ragazze e la baldanza di pochi (mica tanto) uomini.
Mentre Lambda ricordava la serata ragù, che ha richiesto ben 4-5 ore di cottura, o A pinch of Italy (in carne ed ossa, Laura) spiegava il suo girovagare per le città italiane prima di approdare al mare di Monopoli, la gente seduta in metro si domandava chi fossero quelli là. Quelli col sorriso, quelli con un po’ di timidezza ma che non smettevano di parlare di cibo, quelli che richiamavano sapori (mmm che fame 🙂 ), quelli che …
“Si scende” un urlo a squarciagola rianima ulteriormente il treno a carrozza unica.
“Cosa?” risponde ancora ad alto volume qualcun altro, giusto per ironia e sberleffo
”Si scende…popolo del mestolo”
”E ora? Da che parte ci esce per Bonci?”
”Per Gabriele si va di qua…”
”Gabriele chi?” chissà se qualcun’uno l’ha pensato 🙂
C’è gente che corre in cima alle scale per fotografare la fiumana di … amici.
Pizzarium

Prima tappa, molte foto, molto cibo.


Pane multi cereale con l’olio extra vergine d’oliva. Supplì classico. Finalmente del cibo. Sebbene fossimo arrivata al punto X con un’ora di anticipo, la fame incombeva. Il passaggio dall’ombra al sole aveva solo aperto ulteriormente gli stomaci. Il supplì non è pervenuta, ha richiesto di stare anonimo 🙂

C'è n'è per tutti. State calmi !!!

Focaccia con mortadella e puntarelle..via, ce l’ho fatta, l’ho presa in tempo.

Pizza al pomodoro con origano: strepitosa nella sua semplicità. Non si può dire nulla di più.

Un tuffo nel colore. Un tuffo nel sapore.

Pizza con crema di ceci con limone, sedano e pepe “come piove”: stupefacente.

Una foresta luculliana.

Supplì con lasagna e supplì vegetariano. Io, lo devo ammettere, mi son fermata a questo punto con gli assaggi. Ma che invidia…

Altro che Corona 🙂

Pizza alla carbonara (con guanciale da “lacrimuccia”) e pizza coi carciofi. E a sto punto, si incominciava a parlare di lievitazione, farine, della perfezione dell’impasto bonciano…ma tutto tra amici, senza saputelli in mezzo, solo appassionati.

Gola o vanità?

Poi qualcuno ha pure usato andarsi a comprare della farina. Chi sarà mai?! 🙂 mentre “Il Gabriele” usciva a dare un saluto 🙁 In compenso, quel qualcuno ha fatto un sacco di domande a Dario, esperto di lievitazione e di altri segreti culinari.