Dialogo attorno alla Cacio e Pepe
“Pronto” “Ciao, Laura sono Rossella” “Ciao, che sorpresa. Auguri di Buon Anno” “Anche a te. Come hai passato il Natale?” “Certamente non in cucina come te. Ehehe” “Neanche io, che dici?!” “E i biscotti, dove li metti? Ho visto che li hai fatti” “Beh quelli erano prima di Natale” “Esatto…Qualche nuova ricetta, da quel di Roma?” “Nuova non direi, sto provando varie versione della mitica Cacio e Pepe” “Buona…prima di leggere e fare la tua ricetta, credevo che fosse una semplice pasta con del formaggio” “Lo so, la Cacio e Pepe può far miracoli…Però la mia ricetta ha un errore” “Cosa, un errore. Quale? Quando l’ho fatta e mangiata non mi sembrava avesse qualcosa di sbagliato. Era buona” “Modestia a parte, era buona. Ma…” “Brava, lascia da parte la modestia. E’ buona e punto” “Ma la ricetta aveva l’olio” “E allora?” “Eh, si vede che non siamo romane” “Non mi vorrai dire che i romani non usano l’olio?!” “Sì, sembra che la vera ricetta non preveda l’olio. Ho trovato articoli e messaggi su messaggi per …