Secondi

Fesa di tacchino, latte, ginepro, mandorle

Tornata dal lavoro, seduta sul divano, pronta a cucinare?
Manco per sogno. Sono pigra, raffreddata, ma ahimè sempre con la voglia di qualcosa di diverso per cena.
Nel frigo una fesa di tacchino arrotolata, bella che pronta, reclama.
La Cavia torna a casa ed io non voglio annoiarla con la solito fesa al latte.
Ma dai, prendiamo la rivista che la mamma mi ha regalato a Natale. Sia mai che possa essere utile.
Uffa, le scale da scendere. Però che bella mia Prima Libreria. Risalta davanti la porta.
Ecco la rivista, sfoglio, sfoglio. Uhm fesa di tacchino al latte con nocciole.
Senti, io ho le mandorle e fa lo stesso. Latte? Ce l’ho. Ginepro. Idem.
Ginepro?

Sì, ecco la ricetta che ho seguito io, adattamento di quella apparsa sulla raccolta Tacchino e Cappone di Sale & Pepe.

FESA DI TACCHINO AL LATTE PROFUMATO DI GINEPRO
Ingredienti per 2-4 persone

1/2 litro di latte
4 bacche di ginepro
3 cucchiai di olio d’oliva
uno spicchietto di burro
1 fesa di tacchino (arrotolata) da circa 600-700 gr
1 foglia di alloro
una manciata di mandorle (nella mia manciata ce ne erano 25)
1 (o 2) cucchiaio di farina

Aromatizzare il latte scaldandolo e lasciandoci dentro, mentre preparate gli altri ingredienti, le 4 bacche di ginepro. Son serve far bollire il latte, basta scaldarlo.
Tagliuzzare le mandorle. Non devono essere ridotte a farina, ma tagliate a pezzettini.
Pulite la foglia di alloro (se la prendete dal davanzale come me)
Scaldate in una pentola l’olio con burro. Rosolate la fesa di tacchino da tutti i lati.
Unire la mandorle sminuzzate.
Aggiungete il latte, dal quale avrete tolto le bacche di ginepro. Unire l’alloro.
Cuocere coperto a fuoco medio/basso per circa 50 minuti. Io l’ho girato due/tre volte di modo da avere una cottura uniforme.
Togliete la fesa dalla pentola.
Togliete dal latte l’alloro e aggiungete la farina. Mescolate con una frusta e far rapprendere.
Infine, servite la fesa tagliata a fettine con un po’ del liquido di cottura. Ovviamente incluse le mandorle.

Nessun sapore prevarica sugli altri.
La Cavia ha molto approvato questa versione della fesa, non menzionando per la niente la versione base già fatta un’altra volta.