Vi ricordate la canzone “Dammi tre parole” che imperversava nell’estate del 2001 ?
Io quell’estate la passai in Svizzera per via di uno stage all’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Trascorsi ore e ore dentro un box, senza finestre, lungo un corridoi. Però imparai e feci delle amicizie che esistono tutt’oggi.
Tutto questo per aprire la sezione dei buoni propositi.
Chris Brogan suggerisce di darsi tre obiettivi per il nuovo anno. Parlando qui di cibi e ricette, cercherò di anticiparvi in tre punti cosa sarà, almeno nelle mie speranze, il 2009 in questo modesto blog. Andrò al di là del ritrito slogan “nuove ricette”.
Il 2009 di Ma che ti sei mangiato offrirà a voi e alla Cavia:
Italia – piatti tradizionali italiani, volendo imparare e affinare le basi della cucina. Dopo aver letto “Come ho imparato a cucinare” ho preso coscienza che la mia formazione culinaria ha alcune lacune e stanno quasi tutte nelle basi. Sebbene sarà difficile tenere a bada la mia voglia di fare cose nuove, diverse, cercherò di vivere come “nuove” anche le vecchi ricette, quei must per dei veri cuochi casalinghi.
Canada – piatti anglosassoni, dato che quest’anno dovrebbe compirsi nuovamente il miracolo/sfida di uno stage all’estero. Tocca al Canada adesso. Dovrei essere felice, spumeggiante…Ma dopo i tanti sogni universitari, gli anni passati dall’università ad oggi a svegliarmi dai sogni, gli sforzi fatti per vedere tutto negli occhi, è come se questa opportunità irrinunciabile capitasse nel momento se non sbagliato, quanto meno non ottimale. Cercherò comunque di vivere appieno, per il lavoro e la vita personale, questa nuova sfida. E mi sto preparando anche in cucina.
Look – un tocco di raffinatezza in più, quel tocco che a volte è mancato al blog e alla presentazione dei piatti. Il sogno del cassetto è di rivedere anche la grafica del blog, ma dati gli impegni in giro per il mondo (scherzo, volevo solo darmi un tono) questo sforzo sarà l’ultimo a cui dedicare le energie.
Ma non butterò via niente. L’avventura nel mondo dei menù continuerà. Lo spirito e lo stile del blog rimarrà quello. Evolverà solo quanto io e la Cavia evolveremo in cucina.
Intanto la foto che allego a questo post fatto di buoni propositi viene da una passeggiata nel Carso, vicino a Diramare. L’ho scelta perché amo gli Iris blu, perché quel giorno, quello della foto, passai delle belle ore con la Cavia e un’amica, perché c’era il sole … e perché dopo si festeggiò in un’Osmiza. Quindi è una foto fatta con allegria che racchiuse la genuinità dei propositi fatti a cuore aperto e libero.
Consigli sulle mie 3 parole per il 2009 sono ben accetti. Se avete vissuto in Canada (io sarò ad Ottawa) accette consigli ed indicazioni su cosa fare o non fare, su dove andare ecc. Per ora voglio solo rivedere, fuori dall’ufficio, il museo della civilizzazione che l’anno scorso mi ha conquistato.
E le vostre tre parole per il 2009 quali sono?