Year: 2008

Menu for Hope V

Il Natale è un’occasione per essere più buoni, così si dice usualmente. Un luogo comune forse, una ridondanza inutile. Ma questo Natale avendone la possibilità mi è sembrato doveroso partecipare attivamente a Menu for Hope, ossia letteralmente “Un menù per la speranza”. Si tratta di un evento organizzato oramai da cinque anni a questa parte da Chef Pim partendo originariamente dalla volontà di aiutare le popolazioni colpite dallo tsunami del 26 dicembre 2004. Se in Italia abbiamo la lotteria Italia, il mondo dei foodblogger e loro fans hanno la lotteria Menu for Hope. Ahimè non c’è Carramba o un altro programma popolare a trainare l’evento internettiano, ma l’anno scorso si sono raccolti comunque $ 91.188. Quest’anno si tratta di aiutare il United Nations World Food Program, in particolare le scuole in Lesotho e altri  programmi di sviluppo in quest’area. Per scoprire velocemente cos’è e dov’è il Lesotho c’è Wikidepia . Cosa potete fare? Se siete blogger, offrire dei premi che andranno ai vincitori della lotteria. Non si richiede nulla di astronomico. Dopotutto se avete la …

Leggere è un gusto mi ha micro-intervistata

Inizio col dire grazie ad Elena (detta anche E.T.) e a Davide Nonino e ovviamente grazie alla Cavia che mi ha portato a questo. Il grazie è perché ho avuto l’onore di essere “micro-intervistata” per Leggere è un gusto, un gustoso, manco a dirlo, sito sui libri e la cucina. Insomma, ottima fonte per del cibo genuino per la mente e ed il gusto. Il sito è legato a ‘Il Leone Verde Edizioni’, ma va decisamente oltre il semplice catalogo online. Vi è una serie di rubriche aggiornate costantemente da esperti, di cui potete vedere anche il volto ,su temi quali: _ Cucina e storia del costume _ Cucina anglosassone _ Cucina e religione _ Cucina e cinema _ Cucina e musica _ Cucina medioevale e romana _ Cucina e letteratura poliziesca _ Cucina fusion Insomma il mondo del cibo è investigato a 360° da ottime diverse da quelle comuni. La micro-intervista la trovate online qua . Andate e scoprire il sito.

An Indian dinner

An Indian dinner The art and the pleasure of Indian food   Opinions of an Indian-American blogger   The Art of Cooking Indian Food is a blog that talks about Indian Food and also a life of Indian living in the US. The recipe index is quite unusual for an Italian reader as me.   The temptation to offer an Indian dinner to a friend is strong. “Promoting” foreign food among friends is always a key to the success. It’s a way to chat about foreign culture and being in the lovely status of feeling and freedom that travel, even mentally, could give. But how to choose among a Ladoo, Oma Podi or a Mango Rice? Which foods we can successfully prepare even in Rome or New York?   Let’s ask to Sangeeth.   Hi, Sangeeth. The first question is not very easy, but try to give us an overall idea of the Indian cuisine. And which is the different between Indian food in India and in U.S. or Europe?   Whenever anyone tells Indian …

Er Tevere …e er pollo

Mentre i telegiornali inviavano messaggi sull’orlo del catastrofico circa il livello del Tevere, mentre mia madre si preoccupava per la sua figliola bella che sola a Roma con la Cavia…la suddetta figliola si dilettava in una passeggiata lungo il Tevere munita di macchina fotografica, come altri tanti tantissimi romani. Internat, telegiornali, speciali tv sull’evento hanno gonfiato di molto la notizia, creando alcune ore di preoccupazione anche nei romani. Ma poi Roma è Roma, ed anche questa piena mal riuscita si è trasformata in un’allegra festa popolare. Una festa dove tutti avevano il diritto parola, dove i veri romani ripescavano nella loro memoria più o meno attendibile e dove chi era direttamente coinvolto nell’allerta conteneva la preoccupazione. Certo, la velocità dell’acqua era impressionante, il livello era decisamente più alto del solito, ma almeno la zona centrale di Roma era al sicuro da ogni pericolo. La cosa più fastidiosa (si scherza) era attraversare ponte Sisto e sentire un netto aumento di umidità rispetto al solito. Perché andarci? Il livello del Tevere era a mezzo metro dal famoso …

Decorare il Natale … di fretta

Natale è lì, pronto che attende. L’atmosfera del Natale mi sta conquistando, come ogni anno pur essendo sempre nuova. Ahimè, il tempo latita. Questo week-end il trasloco, forse, data la piena del Tevere. Poi un bel po’ di articoli scientifici da leggere e una festa di compleanno. Quindi per ora mi limito a pensare a cosa posso fare per Natale. Ecco alcuni link interessanti: How about orange con suggerimenti per decorazioni fatte di carta, calendari belli che fatti per il 2009 (ovviamente da stampare), idee su regali da fare a mano per i bambini Se volete tentare come me quest’anno la più semplice e tradizionale delle decorazioni, ossia , andata qua l’arancia decorata coi chiodi di garofano Il cafè creativo offre anche lei un excursus interessante sulle cose da fare. L’home page offre poi una visione più generale della creatività di AnnaDrai. Io son rimasta conquista da questa immagine Ma anche gli alberelli natalizi , come dire, non fanno schifo. Se vi volete abbandonare ai consigli di un’esperta mondiale, scoprite con Martha Steward cosa potete …