Buon Natale a tutti quanti.Tornerò ad accedere ad internet forse proprio a Natale. Incominciano le mie ferie. Domani niente ufficio, solo cucina. L’obiettivo è produrre tanti, ma tanti, biscotti. Vi farò sapere i risultati. Per ora vi saluto con la ricetta dello Stollen con la ricotta. Quest’anno ho regalato 5 Stollen. Le foto più avanti, per ora godetevi gli Stollen nella dispensa. Chi lo direbbe mai che sono buonissimi…
QUACK STOLLEN ricetta di Cansado di Coquinaria
farina 500 g
bustina di lievito chimico 1
zucchero 175 g
bustina di zucchero van. 1
sale qb
fiala di essenza di mandorle 1
rum 5 cucchiai
cardamomo in polvere 1 cucchiaio o mix di cannella (poca), noce moscata, chiodi di garofano
uova grandi 2
burro 180 g
ricotta magra 250 g
uva passa 250 (zibibbo)
uva passa 125 (corinto)
mandorle tritate 150 g
cedrini 100 g
burro fuso 100 g
zucchero a velo 150 g
Ammollate l'uvetta nel rum, dopodiché mescolate tutti gli ingredienti esclusi gli ultimi 2. Io metto per ultimo: uovo, burro e ricotta. Il composto vi sporcherà le mani all'inizio.
Fate una specie di pagnotta di forma ovale e disponetela sulla carta da forno. Col matterello praticate un avvallamento per il lungo (non so perché, ma è obbligatorio).
Cuocete un' ora a 180 gradi in forno preriscaldato. Sfornate e spennellate bene col burro fuso usandolo tutto, dopodiché spolverate con tutto lo zucchero a velo. Lasciate che si raffreddi, poi avvolgete in carta di alluminio e lasciate riposare al fresco fino a Natale. I tedeschi lo mettono sul davanzale.Stollen vuol dire galleria. Le mogli dei minatori usavano dare ai loro mariti un pezzo di pane da portare con sè al lavoro. Questo è il pane speciale che preparavano per il giorno di natale.Perchè amo questo dolce? Perchè è strano definirlo dolce, pur essendo un dolce. E' quasi una magia per via del suo aroma che inebria la cucina e per il fatto che può essere fatto molti, ma molti giorni prima. Sembra quasi un tesoro che si coltiva da solo. Devi solo pensarlo, farlo e lasciare al tempo di fare la sua opera. L'altro giorno ho assaggiato uno Stollen comprato a Frankfurt da un'amica: buono ma era diverso. Lì predominava il liquore e mancavano le spezie. Nella ricetta qui riportata eccellono le spezie a cui si mischia il liquore. E' un dolce equilibrato, nulla predomina, ma tutto eccelle.
Qui, sul blog Un Tocco di Zenzero ho trovato un'altra ricetta, che studierò...anche per Voi. Ma anche negli Orizzonti del Gusto ne parlano, sebbene usino Philadelphia la ricetta mi sembra uguale.
Merry Xmas to all. Just the happiest day of the year I could have access to the net again. In about an hour, I'll be on holiday. Tomorrow no office, just kitchen for a long, productive (I hope) biscuit session. I let you know the result as soon as possible. Meanwhile I leave you with the Stollen recipe, that I'll soon translate in english. The pic is about Stollen in there waiting time to be eaten. This year I did 5 Stollen for present to friends.
I love this recipe because it has the power of time. You don't need much time to make it, but you need time to take the perfect flavour out of it. Make days in advance, at least 3 I would say. Maximum? I know it's good even after a month. Just keep it in a cold place as you can see in the picture. I like it because you don't feel a taste in particular. You will be enchanted by spices and liquor even if you won't be able to distinguish them. It's a mix of flavours, just as the personality of your best friend.